Viola i sigilli e continua a lavorare, arrestato proprietario di un cantiere nautico
Nella mattinata di ieri, durante un controllo del territorio, i Carabinieri di Soverato si sono recati in Località Lampi ad Isca sullo Ionio, presso dei cantieri navali che erano stati sequestrati circa un mese fa, e dall’esterno hanno intravisto alcuni veicoli parcheggiativi all’interno: così hanno deciso di vederci chiaro.
Entranti nei cantieri, in uno dei capannoni usati per la costruzione e manutenzione di imbarcazioni da diporto, è stato sorpreso il proprietario dell’attività, un 66enne del posto, insieme ad alcuni dipendenti che lavoravano a dei natanti.
In pratica erano stati rimossi i sigilli e si era ripresa l’attività nell’area sottoposta a sequestro, di cui i lavoratori hanno dichiarato ai militari di esserne all’oscuro.
A quel punto, per il proprietario, che è anche il custode giudiziario del cantiere, è stato inevitabile l’arresto. In sede di convalida per l’uomo è scattato il divieto di dimora a Isca sullo Ionio e una prescrizione a non accedervi senza l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria presente.