La Sorical annuncia tagli, comuni non investono e non pagano

Catanzaro Attualità

I vertici di Sorical sono stati ricevuti dal prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, per esaminare le gravi condizioni finanziarie generate nella societa' a controllo regionale dai mancati e tardivi pagamenti da parte dei Comuni calabresi. "Dopo circa sei anni di esercizio - si legge in una nota diffusa dalla societa' che gestisce l'erogazione dell'acqua in Calabria - Sorical ha migliorato la gestione operativa e sviluppato investimenti sulla rete regionale per oltre 100 milioni di euro, avvalendosi di un finanziamento bancario, che aggiunti ai ca 120 milioni di euro di investimenti pubblici hanno prodotto importanti benefici in molti dei comuni serviti. A fronte di cio' la maggior parte dei Comuni ha risposto con un generalizzato disimpegno a ridurre le perdite delle proprie reti distributive, che sarebbero invece utili a contenere i costi di approvvigionamento da Sorical, mentre omettono o ritardano di anni il pagamento del servizio ricevuto dalla societa' regionale. Quest'ultima, a causa di mancati pagamenti per oltre 150 milioni di euro, si trova in condizioni di assoluta precarieta' finanziaria e rischia di non poter onorare gli impegni assunti con fornitori e finanziatori. Pertanto il management della societa' ha ritenuto doveroso preavvertire il prefetto di Catanzaro, anche nella sua veste di coordinatore regionale delle problematiche amministrative con le pubbliche amministrazioni, che non si potra' fare a meno di operare delle riduzioni di servizio, almeno a quei Comuni che, da una parte, sprecano risorsa idrica e dall'altra non pagano il servizio di approvvigionamento, nonostante i cittadini corrispondano le tariffe per il servizio complessivo di acqua potabile agli stessi Comuni. Il prefetto Reppucci - conclude la nota - ha dato la propria disponibilita' ad un qualificato intervento volto a stimolare un atteggiamento piu' collaborativo con Sorical, ricordando l'obbligo per i Comuni alla corretta gestione delle risorse generate dall'imposizione di tariffe ai cittadini.