Assistenza a favore dei ciechi, approvata in commissione la norma regionale
La commissioni consiliari del consiglio regionale hanno approvato la proposta di legge 217 recante "Interventi per l'assistenza a favore dei ciechi pluriminorati", promossa dall’UICI e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB. Il prossimo passo sarà dunque l’approvazione in consiglio regionale.
Ne da notizia il presidente dell’Uici Calabria, Pietro Testa, che ha collaborato con il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, il Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto, il Presidente della III Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formativa, Michelangelo Mirabello, e il Presidente della II Commissione Bilancio, programmazione economica ed attività produttive, affari dell’Unione Europea e Relazioni con l’Estero, Giuseppe Aieta.
“Il voto espresso da tutti i componenti – ha affermato Testa - evidenzia l’importanza sociale e la bontà dell’iniziativa portata avanti. Si tratta, infatti, di un lavoro lungo quattro anni che, attraverso un cammino tortuoso e pieno di insidie, vede oggi all’orizzonte la possibilità della sua emanazione ed il raggiungimento per la nostra Regione di un duplice traguardo: essere la prima Regione in Italia che adotta, attraverso un testo legislativo, un impegno concreto ed effettivo, con carattere di continuità, per rispondere ad una esigenza dei ciechi pluriminorati, ed essere la prima Regione in Italia ad offrire sostegno e servizi programmati a favore dei ciechi pluriminorati e delle loro famiglie.
"Il traguardo non è oggi ancora raggiunto e l’ultima difficoltà da superare, in questo momento, è la lotta contro il tempo: la proposta di Legge, infatti, per non perdere tutto il lavoro sin ora svolto, deve essere deliberata dall’Assemblea Regionale della Regione Calabria prima della conclusione del quinquennio legislativo. “Il voto bipartisan espresso dai componenti delle commissioni coinvolte - indipendentemente dal colore politico e dall’area territoriale di elezione – fa ben sperare. L’UICI Consiglio Regionale della Calabria continuerà nella propria azione nella speranza di poter comunicare alla Comunità Calabrese il raggiungimento del traguardo con l’emanazione della legge regionale riguardante l'assistenza a favore dei ciechi pluriminorati”.
“Si tratta – ha, inoltre, sottolineato Luciana Loprete, presidente della IAPB Calabria – di un ulteriore passo verso il giusto riconoscimento ed il giusto sostegno a quelle famiglie che al proprio interno vivono delle condizioni particolarmente gravose legate alla presenza di soggetti affetti da pluri-disabilita. Poche se non nulle sono infatti le attività ed i servizi legati all’aspetto sociale e formativo che la pubblica amministrazione garantisce a questi soggetti se non attraverso quelle poche attività ed azioni possibili solo grazie ad enti privati che finanziano specifici Interventi a supporto di quei genitori che spesso devono abbandonare lavoro ed altri impegni per poter seguire h24 il proprio figlio. Nello specifico l’IAPB attraverso la L. 284/97 insieme alle strutture dell’UICI ha da sempre supportato i soggetti pluriminorati ciechi e ipovedenti attraverso l’istituzione e la realizzazione di attività svolte da personale altamente qualificato. La proposta di legge nello specifico mira quindi ad intervenire nell’ambito familiare, scolastico e sociale attraverso azioni che portano ad una piena integrazione anche attraverso il supporto genitoriale il quale più di ogni altro vive il peso della totale assenza di sostegno.
“E’ per questo motivo che da oltre quattro anni lottiamo affinché questa proposta di legge non solo trovi accoglimento nelle commissioni deputate, ma soprattutto diventi legge della regione Calabria e ciò sarà possibile solamente attraverso il pieno supporto dell’intero consiglio regionale che dovrà esprimersi speriamo su tale punti nel prossimo consiglio regionale che pare sia previsto dopo giugno. Giunga pertanto a tutti i consiglieri regionali, alla giunta regionale, ed ai presidenti del consiglio regionale e della giunta il monito di tutti i ciechi pluriminorati calabresi, affinché questo barlume di luce non diventi l’alibi per diatribe di diverso tenore. Speriamo, infatti, in un totale supporto della proposta di legge da parte dell’intero consiglio Soprattutto nell’interesse principale di tutti quei soggetti che oltre alla disabilità visiva purtroppo vivono condizioni di pluri-handicap motori, sensoriali e mentali”.