Agape, al via campi di volontariato in montagna
Sono due i campi che si terranno a Cucullaro di Gambarie nel mese di agosto. Campi organizzati dall’associazione Agape giovani che ha deciso di avviare durante le attività incontri di formazione con esperti, operatori volontari. Hanno già aderito studenti del Panella-Vallauri, del Liceo A. Volta, dell’Istituto Piria e del Fermi Boccioni.
Anche per l’estate 2019 il Centro Comunitario Agape offre la possibilità a tanti giovani reggini di vivere un’esperienza di vacanza estiva speciale, una settimana di impegno con la possibilità di fare un’esperienza forte, ore di lavoro e di vita comunitaria, con un grande ideale: condividere un pezzo della propria vita con gli altri. Il campo è soprattutto una esperienza educativa per aiutare i giovani ad uscire dal proprio guscio , a guardare il mondo sentendosi responsabili di ciò che accade e non semplice spettatore, a prendersi cura delle membra più deboli della comunità.
Sulla scia dell’insegnamento del fondatore don Italo Calabrò, che ha fatto della sua vita una consacrazione alla causa degli ultimi e dei diseredati, si offre così la possibilità ai giovani di sperimentare la gioia e la ricchezza dell’incontro con altri giovani e con persone con fragilità e disagio sociale. Un’occasione per donare agli altri amicizia e compagnia ma anche per riceverne altrettanta. I campi di volontariato sono soprattutto un’esperienza intensa di vita comunitaria, che permette di offrire un frammento della propria vita agli altri in controtendenza con una società che sembra attratta solo dall’effimero e dalle apparenze. Lo scopo del campo è aiutare gli altri ma anche occasione per, intrecciare e consolidare amicizie, dando una mano concreta a chi fa più fatica, confrontandosi e mettendosi alla prova.
Un’occasione per coinvolgersi maggiormente ed in maniera attiva nel mondo del volontariato che rappresenta un’ esperienza di cittadinanza attiva e per i credenti una forma esemplare di incarnazione del Vangelo della carità da proporre , una opportunità che viene data soprattutto ai giovani che hanno bisogno di vivere itinerari educativi capaci di farli confrontare con i problemi del mondo.