Sanità. L’allarme Uil-Fpl: “in Calabria Lea a rischio, subito nuove assunzioni”
«È già tardi per evitare di compromettere i L.E.A. a partire dal periodo estivo!» È stato questo il grido d’allarme lanciato dalla Segreteria regionale UIL FPL tramite il suo Segretario Generale Elio Bartoletti, nel corso dell’incontro svoltosi l’8 maggio scorso presso il dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria, alla presenza del Commissario ad acta Saverio Cotticelli, del Subcommissario Thomas Schael e del dirigente generale del Dipartimento Antonio Belcastro.
Bartoletti ha prospettato, in modo analitico, l’emergenza sanitaria che la regione sarà costretta ad affrontare nei prossimi mesi, stante la concomitanza del periodo delle ferie estive con l’esodo dei dipendenti sanitari e coloro che hanno chiesto di usufruire del pensionamento a quota 100.
Mancheranno in tutta la regione migliaia di operatori sanitari tra medici, tecnici sanitari, infermieri ed O.S.S.
Secondo le Sigle se non si vorranno privare i cittadini calabresi del diritto alle cure, occorre predisporre sin da subito una ricognizione regionale, sia delle dotazioni organiche che delle procedure concorsuali in itinere, così da quantificare il rapporto necessità-disponibilità immediata, e favorire l’ingresso di nuove forze lavoro che dovrà essere reclutato dalla conclusione delle procedure concorsuali in atto, mantenendo in servizio (almeno fino a dicembre) il personale precario, ma anche con lo scorrimento ad esaurimento delle graduatorie esistenti nelle varie aziende .
Sia il Commissario ad acta Cotticelli che il Subcommissario Schael ed il Direttore del dipartimento Belcastro, hanno ritenuto “sacrosante” le richieste della UIL FPL, per cui si è giunti, nell’occasione, alla sottoscrizione di un protocollo d’intenti che dovrebbe avere immediata esecutività.