Battute finali per le attività di cittadinanza attiva del progetto “Differenza in gioco”

Reggio Calabria Attualità

Si avvia alla conclusione il progetto “Differenze in gioco” e lo fa con le mostre dei lavori effettuati dagli alunni delle classi seconde nei plessi Pirandello e Klearchos dell’ic Falcomatà Archi. Si è quindi conclusa , l’attività laboratoriale organizzata nell’ambito del progetto “Differenze in gioco” proposto dalla Fondazione Antonino Scopelliti. Il progetto, che ha preso avvio giorno 11 Febbraio nel plesso Pirandello dell’I.C. Falcomatà-Archi, diretto da Serafina Corrado, mira ad attivare percorsi di legalità e cittadinanza, contribuire a formare una coscienza civica condivisa e sensibilizzare gli alunni sui temi della solidarietà e dell’inclusione.

L’iter progettuale dei ragazzi della scuola reggina, ha riguardato il modulo “Tradizioni a confronto”. Esso si è snodato in due percorsi: “Tradizioni attraverso la musica” che si è svolto nei giorni 3 e 4 aprile nel plesso Klearchos alla presenza dell’esperto esterno, professore di musica Sebastian Trunfio; e “Tradizioni a tavola” che si è attuato giorno 26 aprile presso il ristorante Accademia di Reggio Calabria gestito dallo chef Filippo Cogliandro e, in particolare, ha visto coinvolti i ragazzi della classe II A del plesso Klearchos che hanno partecipato ad un pranzo solidale. Questa esperienza, basata sulla solidarietà, continuerà per le classi seconde (future terze), dei plessi Klerchos e Pirandello il prossimo anno scolastico. L’attività laboratoriale conclusa il 20 maggio ha avuto la partecipazione della dottoressa Rosanna Scopelliti, del professore Sebastian Trunfio, delle responsabili dei plessi professoresse Rossana Musolino e Daniela Cicco, e dei docenti delle classi coinvolte e delle docenti dell’area cittadinanza Enza Saffioti e Titty Iannò.

Gli allievi del plesso Pirandello hanno svolto un percorso progettuale interdisciplinare relativo al modulo “Tradizioni a tavola”. Il loro lavoro si è basato su: ricerche sul web; cartelloni riguardanti la fame nel mondo; disturbi legati al comportamento alimentare (bulimia, anoressia, obesità); tradizioni gastronomiche calabresi messe a confronto con quelle di altri paesi quali India, Giappone, Spagna, Polonia e Croazia; ed è stato altresì redatto un “Ricettario della nonna” che raccoglie alcuni piatti tipici della cucina calabrese.

Nel plesso Klearchos, invece, è stato svolto il modulo “Tradizioni attraverso la musica” che ha coinvolto le varie aree disciplinari. I ragazzi, in seguito all’ascolto di brani di musica pop di vari artisti degli anni sessanta e la visione di filmati, hanno discusso di tematiche riguardanti le mode del tempo, la pace, la fratellanza, l’uguaglianza, le discriminazioni e le immigrazioni. Da tutto ciò sono stati redatti dei cartelloni e un power- point. La dottoressa Rosanna Scopelliti si è complimentata per l’impegno profuso e il lavoro svolto, per la varietà degli argomenti trattati che hanno fatto emergere valori quali l’inclusione, l’integrazione e la diversità. In fondo è proprio la diversità che rende gli individui unici e speciali e che non bisogna aver paura di ciò che non si conosce.