Avvisi di garanzia e sequestri nella locride. In corso l’operazione “Cinque Stelle”
Sette persone sono i destinatari di altrettante informazioni di garanzia e di perquisizioni locali e personali per i reati truffa aggravata continuata e riciclaggio aggravati dalle modalità mofiose. I Carabinieri di Reggio Calabria e la Guardia di Finanza di Catanzaro stanno pertanto procedendo da stamani al sequestro preventivo di una struttura alberghiera della locride e delle quote di tre società riconducibili agli stessi indagati.
L’indagine, denominata “Cinque Stelle”, è svolta dalla Gdf a seguito di uno stralcio dal procedimento penale dell’omicidio, nel 2005, dell’onorevole Fortugno, ed è stata integrata con ulteriori elementi acquisiti dalle attività investigative denominate “Crimine” e “Solare” (in ordine alla struttura alberghiera del valore 11 milioni di euro), che hanno consentito di scoprire indebiti finanziamenti erogati della pubblica amministrazione nei confronti di persone contigue alla cosca Aquino/Coluccio di marina di Gioiosa.
Risultano indagati nell’inchiesta che ha portato al sequestro dell’albergo “Parco dei principi”, a Roccella Jonica, anche alcuni imprenditori. Insieme ad alcuni presunti affiliati alle cosche Aquino-Coluccio di Marina di Gioiosa Ionica, ai quali erano legati, sarebbero riusciti ad ottenere indebitamente finanziamenti pubblici. Le accuse, per tutti, sono di truffa aggravata e riciclaggio, con l'aggravante delle modalità mafiose.
I particolari dell’operazione saranno resi nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta presso il comando Provinciale della Gdf di Reggio Calabria dal Procuratore della Repubblica di Giuseppe Pignatone.