Agenda Urbana: Comune di Crotone punta su sociale, ambiente ed economia

Crotone Attualità

È stato ieri che presso la Sala della Cultura del Comune di Crotone il sindaco Pugliese si è soffermato sull’Agenda Urbana, progetto di sviluppo urbano sostenibile della città nel quale viene previsto un investimento di circa 17 milioni di euro.

Erano presenti anche il Dirigente ai servizi sociali Teresa Sperlì, il Dirigente lavori pubblici Ing. Giuseppe Germinara del comune di Crotone, l’Amministratore Unico di Crotone Sviluppo, Gianfranco Turino, il Direttore Generale della partecipata, Giovanna Manna, le parti sociali e le associazioni di categoria del comune di Crotone.Nel corso dell’assemblea si è inteso individuare un’area bersaglio su cui intervenire per la riqualificazione e la rigenerazione sociale ed economica dei quartieri a più alta concentrazione di degrado e marginalità e contestualmente più ricchi di identità e potenzialità generative nei confronti dello sviluppo sociale, economico e culturale della città e dei suoi abitanti.

La strategia di Agenda Urbana si sviluppa su tre assi d’intervento, Sostenibilità sociale intesa come capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione) equamente distribuite per classi e per genere.

Sostenibilità ambientale, intesa come capacità di valorizzare l’ambiente in quanto “elemento distintivo” del territorio, garantendo al contempo la tutela e il rinnovamento delle risorse naturali e del patrimonio.

Sostenibilità economica intesa come capacità di produrre e mantenere all’interno del territorio il massimo del valore aggiunto combinando efficacemente le risorse, al fine di valorizzare la specificità dei prodotti e dei servizi territoriali.

A seguito delle dettagliate relazioni tecniche dei tre dirigenti si è sviluppato un vivace dibattito in platea che ha avvalorato la bontà delle intenzioni dell’amministrazione pubblica di un maggiore coinvolgimento dal basso su proposte e iniziative che hanno una forte valenza sociale.

La realizzazione del progetto non può prescindere la condivisione unitaria della città e degli attori che verranno coinvolti nell’implementazione del progetto nelle sue diverse fasi. Il contributo richiesto alle diverse parti è la partecipazione attiva ai tavoli tematici che verranno attivati al fine di garantire una visione unitaria con risparmi di tempi e risorse.