San Giovanni in Fiore ricorda i fratelli Bandiera con un itinerario commemorativo
“A 200 anni dalla nascita di Emilio Bandiera, avvenuta a Venezia il 20 giugno 1819, San Giovanni in Fiore ricorda i due martiri del Risorgimento Italiano, avviando un progetto per la definizione del sentiero attraversato dai fratelli Bandiera prigionieri della guardia urbana di San Giovanni in Fiore, verso Palazzo Lopez, dove furono tenuti prigionieri. Un progetto che sarà portato avanti in accordo con le sinergie già presenti sul territorio con le quali esiste una stretta collaborazione”.
E’ quanto afferma l’assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni in Fiore, Milena Lopez, che domenica scorsa ha, in sintonia con quanto affermato, patrocinato l’escursione sul sentiero dei fratelli Bandiera organizzata dalle associazioni Uisp Comitato di Catanzaro e Asd Calabriando, a cui hanno collaborato anche alcuni cittadini di San Giovanni in Fiore. “Il sentiero attraversato domenica 2 giugno da numerosi escursionisti che hanno partecipato all’iniziativa, accompagnati da Tommaso Tallerico, esperta guida sangiovannese – prosegue l’assessore Lopez - è stato ricostruito dal nostro concittadino, appassionato escursionista e autore del libro Racconti Silani, Michele Belcastro che, seguendo accreditate fonti storiche, è riuscito ad individuare l’area dove sorgeva“la bettola”, luogo in cui i Bandiera ed i loro sodali si fermarono per rifocillarsi prima di essere catturati. Da lì il percorso risale verso il colle della Stragola, scenario della cattura degli insorti e dove oggi è riposto un monumento a ricordo dei fatti, attraversa il monte Gimmella e giunge ai piedi di San Giovanni in Fiore toccando le sponde del fiume Neto”.
“Si sosta così sull’antica porta d’ingresso di San Giovanni in Fiore per tutti i paesi del marchesato crotonese, il ponte della “Cona”. Dopo qualche chilometro, in pieno centro storico, si giunge presso Palazzo Lopez e in Piazza Abate Gioacchino dove è possibile visitare i luoghi che hanno ospitato, per alcuni giorni, Attilio ed Emilia Bandiera e gli altri uomini della spedizione. Ritenendo questo percorso di enorme valore storico e culturale, abbiamo intenzione di rendere più fruibile e sicuro l’intero sentiero, in modo tale da poter essere attraversato da tutti gli escursionisti amanti della storia ma anche della natura. Il nostro obiettivo è quello di proporre l’inserimento di tale percorso tra i circuiti regionali e nazionali di itinerari storico-naturalistici”.
“L’iniziativa di domenica scorsa – conclude Milena Lopez - nella quale siamo stati coinvolti da Uisp che ringrazio, si inserisce in un mosaico importante di valorizzazione e celebrazione della figura dei due patrioti che come amministrazione comunale stiamo costruendo ormai da tempo. Già nel 2017, abbiamo dedicato delle giornate in ricordo dei Fratelli Bandiera con la primavera tricolore, nel corso delle quali è stata fatta apporre una lapide in ricordo dei Fratelli Bandiera presso piazza Abate Gioacchino, su proposta dell’associazione Impegno Civile, ed allestita una mostra presso la biblioteca comunale sui temi del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. Lo scorso anno, invece, - spiega ancora - abbiamo collaborato e dato il Patrocinio del Comune di San Giovanni in Fiore alla pro Loco di Rovito per il corteo storico sui Fratelli Bandiera”.
“Il tutto è stato portato avanti per affermare il contributo ed il ruolo determinante che il nostro territorio ha ricoperto in uno dei momenti storici più interessanti ed importanti del nostro Paese e di cui tutti, - chiosa - ed in particolare le giovani generazioni, devono essere consapevoli”.