Reggio. Il latitante Macrì si nascondeva a Sinopoli, “beccato” dai carabinieri
Antonino Macrì, 48 anni, ritenuto appartenente alla cosca Alvaro-Violi-Macri e latitante dal giugno scorso. È stato arrestato nella notte dai Carabinieri del comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato Cacciatori 44Calabria.
Su Macrì pende un ordine di carcerazione emesso il 17 giugno 2010 dalla Procura della Repubblica di Palmi, dovendo scontare dieci anni per reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, detenzione di armi e munizionamento e ricettazione. I militari lo hanno sorpreso, dopo un impegnativo lavoro di ricerca e controllo, all'interno di in una casa del suo paese di origine, Sinopoli Inferiore, dove aveva trovato rifugio ed assistenza negli ultimi tempi.