Scioglimento Comune Cassano dichiarato legittimo, Papasso: “Consiglio di Stato si rifugia nel principio della prevenzione”
Non resta in silenzio l'ex sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, nell’apprendere della sentenza con cui il Consiglio di Stato ha dichiarato legittimo lo scioglimento del Consiglio comunale per presunte infiltrazioni mafiose.
"Come era assolutamente prevedibile il Consiglio di Stato ha rigettato il nostro ricorso avverso la sentenza del TAR Lazio, che confermava lo scioglimento del Consiglio Comunale. Dopo i pronunciamenti dello stesso Organo Giudiziario, riguardanti i comuni di Lamezia Terme e di Marina di Gioiosa Jonica, era difficilissimo ottenere un pronunciamento positivo", ha dichiarato Papasso.
"La sentenza valorizza in maniera estrema la relazione di accesso e la conseguente relazione del Prefetto. Anche il Consiglio di Stato si è rifugiato, quindi, - dice Papasso - nel “principio della prevenzione”. A nulla sono valse le nostre dettagliate spiegazioni, che rappresentano assolute verità sui punti individuati dalla commissione di accesso".
Papasso ribadisce che si è trattato di un'ingiustizia e che "i risultati dello scioglimento sono sotto gli occhi di tutti e testimoniano la morte civica e civile della nostra amata comunità".
"Prendo atto della la sentenza, che assolutamente non condivido. Naturalmente, - conclude l’ex sindaco - andrò avanti per la mia strada ed a testa alta, convinto di avere fatto, pienamente e nel rispetto delle leggi e delle norme, il mio dovere e di avere la coscienza estremamente pulita".