Il Comune di Cassano si illumina di giallo verde per il 250esimo anniversario della Gdf
Il Comune di Cassano allo Ionio, in questi giorni, s’è illuminato di giallo-verde per celebrare la festa del Corpo della Guardia di Finanza, che quest’anno raggiunge lo storico traguardo del 250° anniversario dalla sua fondazione, cerimonia con cui annualmente si vuole dare risalto alle risorse più preziose su cui l’Istituzione da sempre può contare: gli uomini e le donne che, ieri come oggi, dedicano le loro migliori energie al servizio del Paese, coniugando passione, dedizione e competenze, facendo leva sul tradizionale approccio di polizia al contrasto degli illeciti economico-finanziari.
Per questo motivo, l’amministrazione comunale – guidata dal sindaco Giovanni Papasso – ha voluto organizzare questa iniziativa simbolica e, allo stesso tempo, carica di significato, rendendo omaggio all’eccezionale ricorrenza, riconoscendo il ruolo di costante presidio rappresentato dal Gruppo della Guardia di Finanza di Sibari – diretta dal Colonnello Giuseppe Maniglio -, nel segno degli ottimi rapporti istituzionali.
L’evento, ha permesso di celebrare il corpo militare e la sua essenza di istituzione moderna, dinamica e professionale, da sempre in grado di riposizionarsi strategicamente per far fronte alle nuove sfide del presente. Circostanza testimoniata anche dal motto - “nella tradizione il futuro” - ideato per la ricorrenza, che, ancorato ai propri valori fondanti, è in grado di innovarsi anche attraverso strumenti e dotazioni sempre più avanzati, i quali, coniugati con un vasto sistema di attribuzioni e poteri, consentono di aggredire con efficacia e in maniera trasversale tutte le più insidiose manifestazioni del crimine finanziario ed economico.
Alla celebrazione erano presenti anche il vice sindaco Antonino Mungo, le assessore Elisa Fasanella e Annamaria Bianchi, la consigliera con delega Carmen Gaudiano, la Polizia Locale con in testa la comandante Anna Maria Aiello oltre agli uomini e i mezzi della Guardia di Finanza rappresentata nell’occasione dal Tenente Pasquale Attruia.