Bike Sharing, dieci postazioni dislocate lungo il perimetro cittadino
Dieci stazioni per il servizio di bike sharing, sono finalmente fruibili a Reggio Calabria, dislocate lungo il perimetro cittadino, ognuna dotata di biciclette tradizionali, per i più allenati e di mezzi a pedalata assistita, ideali per affrontare al meglio i numerosi saliscendi che caratterizzano il centro storico della città.
Dal giorno del lancio del servizio griffato "Reggio in Bici", avvenuto solo pochi giorni fa, le due ruote ecologiche e silenziose hanno letteralmente conquistato il cuore di reggini, turisti e visitatori. Complice anche il meccanismo di utilizzo dei mezzi concepito secondo i più moderni standard digitali ma decisamente alla portata di tutti. E' infatti sufficiente disporre di uno smartphone e dell’app “BicinCittà” per sbloccare la bici, attraverso il riconoscimento via Gps e iniziare così liberamente a pedalare. Ma c'è anche la possibilità di richiedere il rilascio di una pratica smartcard.
Particolarmente vantaggiosa anche la politica dei prezzi adottata: 35euro per l'abbonamento annuale, 13 euro e 8 euro per le formule "Two days" e "One day" pensate soprattutto per i turisti. Il riscontro entusiastico è stato testimoniato da subito attraverso le centinaia di abbonamenti sottoscritti in pochissimi giorni. Tantissimi sono anche i mini abbonamenti giornalieri che hanno riscosso il gradimento dei turisti che in questi giorni si trovano in visita in città.
“La risposta degli utenti fa davvero piacere e ci stimola a migliorare e settare ulteriormente il servizio”, - commenta l’assessore ai Trasporti, Giuseppe Marino. “Questa amministrazione crede fortemente in un modello di mobilità sostenibile e innovativa, capace di coniugare funzionalità e rispetto per l’ambiente e per questo stiamo lavorando per un ulteriore ampliamento del bike sharing sul territorio cittadino. Siamo all'inizio di un percorso rivoluzionario e occorre l’impegno di tutti, in particolare dei cittadini, al fine di far crescere questo straordinario servizio e renderlo un’eccellenza del nostro sistema di mobilità”.