‘Memorial Peppe Vive’, sala gremita in ricordo di Giuseppe Stellitano
Una sala gremita e commossa al Centro Direzionale di Pellaro ha ricordato ieri Giuseppe Stellittano – artigiano, poeta, autore e politico reggino – nel corso del memorial “Peppe vive” organizzato dall’associazione di arte e cultura “Kalavrìa”, di cui Giuseppe era il Presidente onorario. L’evento è stato moderato da Maria Spoto.
Ha aperto l’incontro l’appassionato ricordo della famiglia di “Peppe” per voce di Nino Stellittano, frontman dei Kalavrìa, e di Martina, nipote di Giuseppe, a cui sono seguiti momenti di lettura degli scritti che il poeta reggino ci ha lasciato in eredità, interpretati dall’attore Gianni Festa, e brani musicali tratti dal celebre repertorio dei Kalavrìa.
Le maggiori istituzioni hanno desiderato rendere omaggio alla figura di Giuseppe Stellittano che con la sua intera vita è stato testimone di grandi valori civili: rispetto, tolleranza, fratellanza, umiltà, sacrificio, libertà, senso della collettività. Sono intervenuti tra gli altri il Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, dott.ssa Anna Nucera, l’assessore comunale alla Pianificazione e ai Trasporti, Giuseppe Marino, l’assessore comunale alla Polizia municipale, Antonino Zimbalatti, il consigliere comunale Antonio Ruvolo e moltissimi compagni storici e amici del compianto Giuseppe Stellittano, che ne hanno sottolineato la grande vocazione democratica e la capacità di sintesi anche nei contrasti ideologici quando si trattava di fare il bene della collettività.
“In un momento storico e politico in cui i grandi valori umani sembrano tramontare ricordare oggi è un dovere civico e non possiamo esimerci dal rispondere alla chiamata del mettersi all’opera come Giuseppe Stellittano ci ha mostrato, con coraggio e senza tentennamenti, per creare le condizioni di un futuro più sereno e pieno per tutta la collettività, soprattutto per i giovani, per i quali Giuseppe Stellittano aveva un occhio di riguardo, sempre pronto a incoraggiarli a intraprendere percorsi culturali e a perseverare nel proprio progetto esistenziale, dandogli anche gli strumenti per farlo” – così lo ricorda il consigliere regionale “La Sinistra” Giovanni Nucera, delegato allo sport, politiche giovanili, associazionismo e volontariato, purtroppo trattenuto per impegni istituzionali in Giunta a Catanzaro.
“Peppe ci lascia un importante testamento spirituale da raccogliere nella nostra attualità e ci ricorda che le sconfitte, cui l’autentico e sincero impegno politico come servizio per il bene comune spesso si espone, ci devono insegnare a continuare a lottare, nonostante le contingenze, per le persone che hanno bisogno, per gli ultimi, per gli emarginati, per le persone a cui oggi disumanamente vengono chiusi i porti. Non possiamo dimenticare chi ha lottato per i diritti di tutti e abbiamo bisogno di lottare ancora e con maggior vigore riconoscendo con un forte senso storico la riduzione dei diritti che si insinua nella nostra società in modo subdolo e strisciante e fornire strumenti ai nostri giovani per opporsi a queste logiche inumane” – sostiene Anna Nucera, assessore comunale alla Pubblica Istruzione.
Per Giuseppe Falcomatà, sindaco metropolitano di Reggio Calabria “quella del compagno Peppe Stellittano è stata una storia di cultura, di umiltà, di militanza, di opere concrete e coerenti. La giornata di oggi non serve soltanto come semplice commemorazione di una persona che ha lasciato una profonda traccia nella storia, ma deve risvegliare in noi la necessità di un costante impegno per costituzione di un tessuto sociale e civile in cui i diritti di tutti siano salvaguardati.”
Toccante il ricordo di Pino Siclari del Partito Comunista dei Lavoratori che ha ripercorso la storia dell’impegno politico e civile di Giuseppe Stellittano e che intende lasciare un segno indelebile alle generazioni future intitolandogli la Federazione cittadina dello stesso partito, in cui Peppe ha svolto parte della sua attività politica ma che è stata anche pedagogica per tutti i compagni che lo hanno conosciuto.
“Una collettività è forte economicamente e civilmente solo se la cultura è presente, operante e fattiva e innalza la politica e i suoi valori e i suoi cittadini.” Con questa frase di Giuseppe Stellittano il frontman dei Kalavrìa ha voluto ricordalo, una frase che condensa in poche parole l’impegno civile, culturale e la lealtà alla sua terra di un grande uomo che si è fatto piccolo per essere di sostegno e aiuto a chi ne aveva bisogno.