Chiusa bottega calabrese nel milanese, inquirenti: una copertura, covo di ‘ndranghetisti
Una bottega di prodotti tipici calabresi ritenuta addirittura come un vero e proprio “covo” per gli incontri tra esponenti di ‘ndrangheta residenti nel milanese.
Sarebbe per questa la motivazione che ha portato il prefetto di Milano, in base al decreto 159 del 2011, ad emettere un’interdittiva antimafia contro un negozio su via 4 Novembre, a Corsico, il cui titolare è un 44enne originario di Locri, N.M., ma residente a Cesano Boscone.
Gli agenti della Polizia Municipale hanno notificato questa mattina, al proprietario, l’ordinanza di chiusura immediata dell’attività.
La bottega risponde ad una impresa individuale, “La Bottega dei Sapori”, e in base al provvedimento emesso mancava dei “requisiti morali e di onorabilità” per rimanere aperta.
L’ordinanza è legata ad un accordo tra Prefettura, Procura, Comune e rappresentanti dei settori commerciali milanesi per mappare le imprese e controllare le infiltrazioni di capitali di origine mafiosa nell’economia della provincia lombarda.