I rifiuti del cimitero finivano sulla scarpata per mano di operai irregolari: tre denunce
Il materiale edile da buttare che proveniva dai lavori al cimitero Palermiti, nel catanzarese, finiva su una discarica a cielo aperto creata su una scarpata all’esterno delle mura cimiteriali.
È quanto hanno scoperto i Carabinieri di S. Vito Jonio nel corso di mirate attività di polizia ambientale espletate nel comune di Palermiti e in particolare nei pressi del cimitero dove erano in corso lavori di sistemazione di parte della pavimentazione.
I militari hanno accertato che dei rifiuti. quantificati in circa 10 metri cubi di calcinacci, lastre in calcestruzzo, marmetti e altro, venivano abbandonati su di un’area di circa 150 metri quadri che è stata debitamente sottoposta a sequestro.
La scoperte però non è finita qui, infatti, dall'attività svolta inoltre è stato accertato che i lavori erano stati anche illecitamente subappaltati ad altra ditta che, a sua volta, aveva impiegato anche 4 operai privi di regolare assunzione e la cui posizione è in corso ulteriore approfondimento.
Effettuati gli accertamenti ed i rilievi di rito, acquisita anche la documentazione esistente agli atti del comune, l’aggiudicatario dei lavori, il responsabile della ditta subappaltante e il direttore dei lavori sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.