Vibo Marina. Con Raffaella Cannatelli parte la rassegna ‘Ti porto un libro’
“Grazie all’impegno costante della nostra Associazione e alla sensibilità del comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Spera riparte dopo un anno di assenza il servizio Iat nella piccola postazione avanzata nel retro-banchina Fiume” - un’iniziativa molto utile, quella del servizio Iat, a cui la Pro Loco dedica diverse energie del suo programma estivo.
“Un punto Iat destinato a fornire informazioni ed accoglienza rivolto a quanti giungono a Vibo Marina via terra o via mare; un riferimento necessario e di pubblica utilità, - prosegue la nota - una postazione civica molto apprezzata negli anni scorsi che guarda ai cittadini ed ai turisti specie diportisti nazionali ed internazionali approdati nel nostro scalo “la principale via d’accesso dal mare per scoprire la Calabria”.
Un servizio organizzato anche quest’anno dalla Pro Loco con il lavoro di volontariato dei soci e di tanti amici dell’Associazione, che darà informazioni sulle tante opportunità di svago e benessere offerte dal paese-porto, dalla recettività e alla ristorazione, dalla balneazione agli sport nautici, dai collegamenti marittimi con le Eolie alla pescaturismo, dall’artigianato dei maestri d’ascia all’Antica Tonnara di Bivona, dai luoghi di passeggio allo shopping e sugli aspetti più positivi della nostra Comunità.
In particolare la Pro Loco Vibo Marina ha nuovamente organizzato, per il terzo anno consecutivo, sul retro banchina Fiume del porto, la terza edizione della rassegna dal titolo “Ti Porto un libro: incontri con l’autore” un ciclo di ben dieci eventi letterari accompagnati da piacevoli momenti musicali curati da giovani artisti di Vibo Marina, molto seguito ed apprezzato lo scorso anno.
“Anche l’estate può essere infatti l’occasione per stimolare al bello della lettura, consentire l’incontro diretto tra cittadini/turisti ed autori che ci racconteranno delle loro ultime opere in modo coinvolgente, il tutto nel suggestivo scenario al tramonto del porto di Vibo Marina “scalo per le Eolie ed il Mediterraneo con oltre 150 anni di storia e cultura del mare. Tanti i temi che le opere presentate avranno modo di affrontare, da quelli più leggeri a quelli più impegnativi, ad esempio la sanità pubblica in Calabria, l’analfabetismo funzionale e le fake news e le donne migranti”.
Prima serata domani alle 19.30 appuntamento con Francesca Cannatelli e il suo libro dall’enigmatico titolo “Quella grande e spaventosa casa che una casa, in verità, non è”.
Una casa grande, vuota e oscura, fatta di marmi preziosi e di caminetti che non si accendono mai. Non costruita da mani umane e sorta su una terra che ha fornito riparo a chi scappava da una guerra che è stato costretto a combattere. Stella Eze e l'uomo buono sono morti in epoche diverse, ad età diverse, ma vivono imprigionati in quella casa accomunati dalla fiamma di una speranza che non li ha lasciati neanche nel momento del trapasso. E questo Violet non può sopportarlo. Lei che è stata regina infelice, offesa nel corpo e annientata nello spirito, che ha maledetto se stessa fino a diventare un buco nero di angoscia e paura che attira anime errabonde alla ricerca della redenzione celeste, non può lasciare che qualcuno si salvi dalla prigione che alimenta la fiamma della sua vendetta eterna. In quella grande e spaventosa casa che una casa, in verità, non è.