Vertenza Italcementi: lavoratori interrompono il presidio
È terminata la protesta ma non la battaglia. I lavoratori della Italcementi di Vibo Marina, infatti, hanno deciso di interrompere il presidio che da più di venti giorni li vedeva manifestare a 90 metri d’altezza contro la chiusura dello stabilimento. Una protesta che ha messo a dura prova la resistenza di lavoratori e famiglie ma che è riuscita al tempo stesso a richiamare l’attenzione della politica e delle istituzioni che sin da subito si sono mosse in tutte le direzioni per scongiurare la perdita degli 82 posti di lavoro, arrivando fino ai tavoli del governo centrale. Ed è stato proprio l’interessamento concreto del mondo della politica a convincere i lavoratori che la battaglia per riconversione del sito andrà avanti comunque. Ed ecco quindi la decisione di scendere dal silos per riabbracciare le proprie famiglie.
La politica continuerà ad essere vigile su questa vertenza lo hanno assicurato i deputati Bruno Censore, Dalila Nesci e il consigliere regionale Pietro Giamborino che hanno accolto, davanti alla sede dello stabilimento, i lavoratori scesi dal silos.