Rotary Club Hipponion passa il collare da Michelangelo Miceli a Mario Di Fede
Il “giovane” Rotary Club Hipponion di Vibo Valentia è alla sua seconda stagione, e domani sera è in programma la cerimonia del cambio del collare tra il presidente uscente Michelangelo Miceli ed il presidente entrante Mario Di Fede.
Domani sera, tra gli altri, interverranno il Presidente del Consiglio dei Past Governor del Distretto 2100 del Rotary International Vito Rosano, i past governor Francesco Socievole e Pietro Niccoli, l’Assistente del governatore per il Club, Giovanni Petracca, il Formatore Franco Petrolo
Tra le autorità istituzionali, presenti tra gli altri, il sindaco Maria Limardo, il presidente della Provincia Salvatore Solano. Al centro come sempre la promozione e lo sviluppo di un territorio, come quello vibonese, che ha la pretesa di aiutare le migliori energie produttive, professionali, socio culturali e ambientali, a concorrere per renderlo ancor più competitivo.
“Il Rotary connette il mondo - anticipa il presidente incoming Mario Di Fede - è il motto con il quale il nuovo presidente internazionale Mark Daniel Maloney apre lo scenario a nuovi processi globali che vedono il Rotary protagonista di un sempre più aggiornato momento di sviluppo delle vie della comunicazione. Il Rotary club Hipponion di Vibo Valentia - aggiunge Mario Di Fede - promuoverà il suo percorso di coinvolgimento chiamando in causa tutto quanto appartiene al sempre più crescente sistema di produrre nuove e avanzate condizioni vita”.
Su questa scia il club assegnerà assoluta preminenza al ruolo e alla funzione rivestita dai giovani nel sistema della società che cambia, e l’attività eccellente che alcune tra le più prestigiose aziende produttive promuovono anche in campo internazionale, esaltando l’immagine, l’economia e la capacità della Calabria e dei calabresi più intraprendenti. La serata, coordinata dal prefetto del club Marcello De Vita, inizierà con l’intervento di Michelangelo Miceli che andrà a sintetizzare il programma svolto nel corso della sua gestione, proseguirà con lo scambio del collare con Mario Di Fede, che a sua volta illustrerà un’idea complessiva sul progetto legato all’anno sociale 2019/2020.