Furti e rapine a marina di Mandatoriccio. In due finiscono in manette
Sono accusati di rapina aggravata e per questo motivo due uomini, F. C. 26enne e F. R. 32enne, entrambi incensurati, sono stati fermati dai Carabinieri di Mandatoriccio. I militari, supportati dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rossano, durante un controllo del territorio nei pressi del cimitero di Mandatoriccio, hanno notato due giovani che, alla vista della pattuglia, hanno tentato di svincolarsi e, pertanto, hanno deciso di controllarli.
Nel corso della perquisizione sono stati trovati tre smartphone in possesso dei due giovani che, per fattezze e modello, risultavano compatibili con cellulari rubati nella frazione marina di Mandatoriccio. Gli approfondimenti investigativi hanno rivelato che la refurtiva trovata appartenesse a cittadini che nei giorni precedenti avevano denunciato il fatto. In due occasioni, le vittime delle rapine sarebbero state malmenate ed avrebbero subito anche lesioni rilevanti, mentre un terzo episodio si sarebbe verificato in Isola di Capo Rizzuto alla fine del mese di giugno.
I due malfattori, oltre ad essere stati trovati in possesso della refurtiva, sono stati anche in parte riconosciuti dalle persone che avevano sporto denuncia. LE testimonianze sono state necessarie e fondamentali, in quanto nelle aree dove si sono verificati i reati non ci sono sistemi di videosorveglianza pubblica né privata.
Per i due cittadini romeni è scattato quindi un provvedimento di fermo di indiziato di delitto e, su disposizione del Magistrato di turno della Procura di Castrovillari, diretta dal Procuratore della Repubblica Eugenio Facciolla, sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.