Flash mob a Gizzeria del Movimento 5 stelle
Elisabetta Barbuto, componente della Commissione trasporti della Camera dei Deputati, ha incontrato i dirigenti dell’Anas con i quali ha affrontato l’annosa tematica della SS 106 jonica in prospettiva dell’imminente incontro di alcuni rappresentanti della deputazione calabrese con la segreteria tecnica del Ministro al fine di dare impulso ai progetti che riguardano la cosiddetta strada della morte.
Non solo la Statale 106, tuttavia, in Calabria è una strada pericolosa. Anche alla SS 18 tirrenica viene annoverata tra le cinque strade più pericolose d’Italia ed è stata inserita, fin dall’inizio del mese di luglio nella settima edizione di “Adotta una strada”, iniziativa promossa dalla Fondazione Ania insieme all’Arma dei Carabinieri, mediante la quale è stato preventivato un maggior numero di controlli, da parte delle forze dell’ordine, nei mesi più “caldi” e, quindi, più critici per l’impennata di sinistri che si verifica nel periodo estivo.
Per richiamare l’attenzione della cittadinanza e sensibilizzare le istituzioni alla risoluzione del problema, il Meetup di Lamezia Terme e comprensorio, da sempre impegnato a denunciare la pericolosità della strada tirrenica, ha organizzato nella giornata del 13 luglio 2019 alle ore 17,30 un flash mob che si svolgerà in uno dei tratti più vulnerabili della statale dove sono in continuo aumento le vittime, specie pedoni e ciclisti, e precisamente in prossimità del ponte che collega il Comune di Gizzeria con quello di Lamezia Terme dove qualche anno fa si consumò la strage di ben otto ciclisti.
Sottolineano ancora gli organizzatori del flash mob che il problema contingente potrebbe essere risolto con la realizzazione di una passerella a ridosso dello stesso ponte, ma che l’esigenza prioritaria è quella di ottenere una messa in sicurezza di gran parte della strada statale.
Nei prossimi giorni, ha dichiarato la deputata Barbuto, contatterò la direzione Anas Calabria, pur avendo avuto oggi, nel corso del colloquio la massima disponibilità dei tecnici nazionali che si sono dichiarati disponibili ad incontrare i cittadini che si stanno interessando del problema al fine di valutare le loro richieste. Del problema, ha ancora dichiarato la deputata, interesseremo anche la segreteria tecnica del Ministro.