Ponticelli: “Ekrò adegui l’impianto”, la Corrado (M5S) consegna “esposto” in Procura
La senatrice del Movimento 5 Stelle, Margherita Corrado, ha depositato ieri, venerdì 12 luglio, alla Procura di Crotone, una corposa informativa di reato relativa a Ponticelli e seguita alle verifiche nell’impianto di gestione rifiuti del Polo Tecnologico effettuate a partire dal 25 giugno scorso oltre che alla segnalazione inviata il 18 di giugno ai Carabinieri Forestali e al Noe dalla stessa pentastellata, “per dare voce alle denunce informali di alcuni addetti” come sostiene la stessa.
La Corrado, nello spiegare i risvolti della vicenda aggiunge come i controlli, “svolti a tutto campo e con la dovuta professionalità dall’Asp di Crotone e dai Carabinieri” siano stati rivolti a verificare se vi siano o meno eventuali inadempienze sia in ordine alle condizioni di lavoro degli addetti, sia all’impatto delle lavorazioni sull’ambiente esterno.
“La proprietà – ribadisce la Senatrice - ha 30 giorni per rimediare ai guasti e colmare le lacune. Si tratta, cioè, per la Ekrò (e l’Envì Group cui fa capo) - prosegue - di cominciare a spendere come da contratto i circa 4 milioni di euro che, nell’ambito dei 9,75 dell’appalto riguardante i servizi di gestione dell’impianto e i lavori di efficientamento funzionale, spettano alla seconda voce”.
Secondo la Corrado sarebbe “paradossale, infatti, che a liquidazione già avvenuta, da parte della Regione, del quindicesimo Sal, l’impianto di Ponticelli versi in condizioni deplorevoli, tali da mettere giornalmente a rischio l’incolumità e la salute degli addetti, oltre che compromettere la salubrità del territorio circostante”.
La senatrice, inoltre, sostiene che la MiGa (società privata del gruppo Vrenna che controlla l'80 per cento della Ekrò) “debba essere denunciata, com’è accaduto, per non avere ancora realizzato neppure i servizi igienici essenziali”.