Xenìa Book Fair regala un finale da favola
Si è conclusa la V edizione della Fiera Nazionale del Libro all’Aperto (sull’Accoglienza) di Reggio Calabria, arte, musica e letteratura a cielo aperto. È successo sulle note della Sonartis Academy, con il trio di pianoforte, sassofono e chitarra composto da Andrea Calabrese, Demetrio Fortugno e Giovanni Prestinicola
Protagonista dell'ultima giornata della Manifestazione l'associazione Libera di Reggio Calabria. Ai dibattiti sono intervenute Stefania Gurnari e Mimma Giorgino, che hanno discusso sull'importanza della memoria e del ricordo delle vittime innocenti delle mafie; il referente territoriale Giuseppe Marino e la Responsabile del coordinamento del gruppo Giustizia e Minori Elena Crucitti, i quali hanno illustrato i temi cardine della campagna Reggio Libera Reggio - la libertà non ha pizzo; Mimmo Nasone, che ha ricordato la figura di don Italo Calabró, del suo amore per i giovani e per "gli ultimi" della città di Reggio Calabria.
Infine è intervenuto don Ennio Stamile, il referente regionale di Libera, che ha raccontato il progetto Liberi di Scegliere, che aiuta quanti decidono di sfuggire a una vita segnata dalla mafia, soprattutto madri che vogliono riscattare i loro figli da un percorso obbligato di delinquenza a causa della famiglia mafiosa a cui appartengono.
Sono state conversazioni cariche di umanità, storie di sofferenza e speranza, di riscatto e di coraggio e portatrici di un messaggio universale: costruire percorsi di legalità significa riflettere sul senso di appartenenza alla propria terra. Xenìa Book Fair ha chiuso all'insegna dell'ospitalità, filo conduttore dell'intero evento. Il gemellaggio con la Georgia ha dato vita a un prezioso momento conviviale, per un finale travolgente e in linea con lo spirito della fiera del libro dedicata all'accoglienza.