Storia cultura ambiente e turismo si intrecciano con le Camminate Gioachimite dell’Uisp

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San Giovanni in Fiore è pronta ad accogliere, per il quinto anno consecutivo, le Camminate Gioachimite che si concluderanno presso l’Abbazia Florense venerdì prossimo.

L’iniziativa, promossa dal comitato Uisp di Catanzaro, con il patrocinio della Regione Calabria e del Parco Nazionale della Sila, è stata sostenuta anche quest’anno dall’assessorato alla cultura del Comune di San Giovanni in Fiore, guidato da Milena Lopez.

“Quello con il comitato Uisp di Catanzaro è un sodalizio – ha affermato l’assessore Lopez – nato cinque anni fa, che nel tempo si è consolidato, ampliandolo anche ad altre iniziative. Sin dalla prima edizione delle Camminate Gioachimite, nel 2015, abbiamo riconosciuto al comitato Uisp di Catanzaro, il valore della loro idea, condividendone l’obiettivo che è volto a promuovere le bellezze paesaggistiche dell’Altopiano silano e, contemporaneamente, a riscoprire e valorizzare le grandi personalità del nostro passato. Tant’è che, oltre alle Camminate Gioachimite, quest’anno, abbiamo patrocinato anche l’escursione sul sentiero dei fratelli Bandiera, a 200 anni dalla nascita di Emilio Bandiera”.

Il progetto portato avanti è apprezzabile – ha concluso la Lopez – non solo perché rivaluta il nostro straordinario patrimonio ambientale, storico e culturale, ma anche perché si propone come attrattore di un nuovo modo di fare turismo, quello responsabile o sostenibile che si coniuga con il mondo delle vacanze green che sta prendendo piede in Europa ed in Italia. Plaudo, pertanto, al comitato Uisp di Catanzaro con l’augurio che nel tempo si possa fare sempre di più e meglio verso questa direzione”.

La nostra mission – ha affermato dal canto suo Riccardo Elia, vice presidente del comitato Uisp di Catanzaro – è quella di promuovere non solo lo sport, ma anche la crescita culturale, la tutela ambientale e l’affermazione della legalità, ritenendoli fattore di crescita e di sviluppo. Rispetto a questo obiettivo abbiamo ideato ed organizzato le “camminate gioachimite” lungo i sentieri che hanno visto la presenza dell’Abate di Fiore. Accanto alla figura di Gioacchino, quest’anno, in un itinerario di 90 km distribuiti in 5 giorni, abbiamo inserito anche la riscoperta di altre figure illustri del nostro passato, da Mattia Preti a San Falco da Taverna a San Bartolomeo da Simeri. Crediamo, così facendo, di contribuire a promuovere in Calabria, che non è solo mare, quel turismo montano e religioso che può e deve abbracciare l’intero arco dell’anno e non fermarsi solo al periodo estivo”.

“Ringrazio, a nome dell’intero comitato Uisp di Catanzaro – ha concluso Elia – l’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore, con particolare riferimento all’assessorato alla cultura, per la sensibilità e l’attenzione da sempre manifestata nei nostri confronti e per l’iniziativa che stiamo portando avanti. Auspico, per il futuro, un sempre maggiore coinvolgimento ed interesse”.

La V° edizione delle “Camminate Gioachimite” è partita lunedì scorso, 15 luglio, da Taverna con la visita della Chiesa di San Domenico, che ospita le tele di Mattia Preti, dei ruderi dell'abbazia di Santa Maria di Peseca, proseguendo verso Villaggio Mancuso, Borgo Spineto, Bocca di Piazza, frazione di Parenti, Tassitano, nel comune di Aprigliano, Cagno e, infine, San Giovanni in Fiore con la visita dell’Abbazia Florense e del Centro studi Gioachimiti.