Agenda del rilancio: incontri con le associazioni e con i sindacati a Crotone
Quasi conclusi gli impegni dell’agenda di rilancio dell’attività amministrativa messa in piedi dal sindaco Pugliese e dai vertici de La Prossima Crotone.
Il primo cittadino di Crotone ha incontrato, in due incontri distinti, i sindacati e le associazioni rappresentative del commercio e della piccola e media impresa.
In rappresentanza del mondo datoriale ha partecipato una qualificata delegazione composta da Giovanni Ferrarelli (Confcommercio) e Franco Facino, neo presidente di Fenimprese, accompagnato dal responsabile regionale, Luca Mancuso.
Il sindaco ha aperto la riunione relazionando sull’azzeramento della Giunta, sulla formazione della nuova squadra di Governo e sui temi che caratterizzeranno l’agenda di governo di questi due anni di Consiliatura.
I temi trattati da Ugo Pugliese sono stati accolti con interesse da parte delle due associazioni di categoria, che hanno chiesto un dialogo più diretto con l’amministrazione, sposando appieno lo spirito del rilancio dell’attività amministrativa.
Di diverso tenore, ma non meno produttivo, l’incontro con i sindacati. CGIL Cisl e Uil erano rappresentati dai tre segretari confederali, Raffale Mammoliti, Francesco Mingrone e Fabio Tomaino, con i quali si è svolto un ampio, approfondito, interessante e proficuo confronto incentrato sui problemi della città.
Da parte della delegazione de La Prossima Crotone e del Sindaco Ugo Pugliese è stato rappresentato il lavoro compiuto in questi anni dall’amministrazione comunale, soprattutto per quanto riguarda i risultati ottenuti in termini di risorse con le quali affrontare alcuni dei principali problemi infrastrutturali e quelli connessi ai processi di sviluppo, che da decenni erano rimasti irrisolti.
Comunemente si è convenuto di riprendere la piattaforma di obiettivi che si era definita in occasione della stipula del “Patto di Sviluppo per la città e il sistema territoriale della provincia di Crotone”, unanimemente ritenuta una importante intuizione che va ripresa come metodologia e inquadrata in un corretto quadro di relazioni tra l’amministrazione e le forze sociali, e che va ulteriormente sviluppata per concretizzare due obiettivi fondamentali.
Il primo riguarda la cantierizzazione delle risorse già ottenute e disponibili, missione che deve vedere impegnati tutti, mentre il secondo obiettivo punta a reperire altre e nuove risorse e dunque nuovi interventi, in particolar modo quelli che assicurano anche una crescita di nuova occupazione, opportunità che sono ancora presenti in sede regionale nel “Patto per la Calabria”.