Partito in grande stile il XVIII Peperoncino Jazz Festival

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Jimmy Cobb

Dopo il taglio della torta per i suoi 18 anni in sede di conferenza stampa, mercoledì scorso, 17 luglio, il Peperoncino Jazz Festival ha tagliato ufficialmente anche il nastro di questa importante edizione e lo ha fatto nel Teatro Auditorium dell’Unical, con un concerto che rimarrà a lungo impresso nella memoria dei numerosissimi spettatori accorsi da ogni parte della Calabria e dalle regioni limitrofe.

Di scena, sullo splendido palco del TAU, il celeberrimo batterista Steve Gadd (collaboratore di Chick Corea, Michael Petrucciani e Steps Ahead, ma anche di Paul Simon, Steely Dan, Ray Charles, James Taylor, Eric Clapton e tanti altri), che in compagnia di una vera e propria all star band formata dal trombettista Walt Fowler, dal chitarrista David Spinozza, dal pianista jazz Kevin Hays e dal bassista Jimmy Johnson ha presentato al pubblico “Steve Gadd Band”, disco omonimo uscito nel 2018 e fresco vincitore del Grammy Award nella categoria “Best Contemporary Instrumental Album”.

Al termine di quasi due ore di musica all’insegna del groove e dell’interplay più totali, che hanno letteralmente infiammato l’attento e coinvolto pubblico della serata, Mr. Steve Gadd, che come ha ricordato il prof. Carlo Serra presentandolo, ha già da qualche anno superato la soglia dei 70 anni, si è concesso totalmente ai suoi fan, firmando autografi e scattando selfie con chiunque volesse, dimostrandosi, così, oltre che uno dei batteristi più richiesti e più influenti del panorama internazionale, anche una persona umanamente eccezionale.

Dopo questo concerto-evento, che ha inaugurato in grande stile una collaborazione tra il festival organizzato dall’associazione culturale Picanto e l’ateneo calabrese che proseguirà anche nel corso della stagione invernale, ieri sera (giovedì 18 luglio), il festival musicale più piccante d’Italia ha fatto risuonare le sue note in quella che simbolicamente è la capitale del Pollino UNESCO Global Geopark: Castrovillari, che ospiterà una intensa “tre giorni” all’insegna del grande jazz italiano ed internazionale,(LEGGI) fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata da Mimmo Lo Polito e dal presidente dell’Ente Parco del Pollino Mimmo Pappaterra, patrocinata dal Consolato Generale degli USA e realizzata anche grazie al fondamentale contributo di importanti sponsor privati - quali UBI Banca, Simet, La Pietra e di aziende del territorio quali Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Ottica Di Lernia, Gelateria Capani – e grazie al prezioso supporto di Alia Jazz Hotel, Osteria La Torre Infame, Officina del Gusto nonché di importanti Media Partner quali Telecastrovillari, Kontatto Radio e Abmreport.

Questa sera (venerdì 19 luglio), protagonista della seconda serata castrovillarese patrocinata dal Consolato Generale degli USA (nella prima, a doppio set, si sono alternati sul palco il pianista Mario Panebianco e il quintetto guidato dalla cantante Marianne Sollivan e dal sassofonista Jerry Weldon), alle ore 21.30 il XVIII PJF farà nuovamente tappa nel chiostro del Protoconvento Francescano e in questa occasione gli spettatori potranno fare un vero e proprio viaggio nella storia della musica, grazie all’esibizione di uno dei musicisti che hanno segnato per sempre il mondo del jazz e non solo.

A 60 anni dall’uscita del capolavoro di Miles Davis, “Kind of Blue”, unanimemente considerato il disco più famoso e più venduto della storia del jazz, infatti, nella città del Pollino sarà di scena il leggendario JIMMY COBB, che di quella avventura fu il grande batterista. Cinque anni di intenso lavoro lo videro affianco di leggende del jazz come Bill Evans, Julian “Cannonball” Adderley, Paul Chambers, John Coltrane e, naturalmente, Miles Davis, con cui registrò altri capolavori quali“Sketches of Spain”, “Someday My Prince Will Come”, “Live at Carnegie Hall”, “Live at the Blackhawk”, “Porgy and Bess” e “Sorcerer”. Definito un grande innovatore, oltre che uno dei più grandi batteristi della storia del jazz, Jimmy Cobb ha continuato a collaborare con mostri sacri della musica, da Dizzy Gillespie a Stan Getz, da Sarah Vaughan ad artisti stilisticamente votati agli incroci con l’hard bop, il funk e la soul music. A novant’anni suonati, Mr. Cobb continua, da grande appassionato di musica qual è, a ricercare sonorità, a sperimentare, a riscoprire il piacere della musica dal vivo, suonando in giro per il mondo. Il suo Italian Trio, in cui viene egregiamente supportato da Massimo Faraò al pianoforte (definito “il più nero dei pianisti italiani”) e da Paolo Benedettini al contrabbasso, sarà un viaggio nel tempo, per riscoprire la Grandezza della Musica.

A seguire, a partire dalle ore 23, poi, grazie alla collaborazione dell’Officina del Gusto la serata proseguirà su Via Roma con il coinvolgente gruppo dei The Hide Acoustic Experiments.

Dopo questa seconda serata ospitata nel chiostro del Protoconvento castrovillarese - che prevede un biglietto di ingresso dal costo di 10 euro (acquistabile direttamente al botteghino o in prevendita on line su www.inprimafila.net) e che, come da tradizione del festival musicale più piccante d’Italia, si concluderà all’insegna dell’enogastronomia, con la degustazione di una delle migliori cantine calabresi (Senatore Vini) selezionate a cura dei sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria, il XVIII Peperoncino Jazz Festival proseguirà con un’altra tappa nel territorio del Pollino, con il concerto di Jonathan Kreisberg nel centro storico di Saracena.

Il PJF riprenderà, poi, il suo itinerario musicale, turistico e culturale e in circa due mesi di programmazione porterà turisti e appassionati alla scoperta di una trentina, tra le più belle località calabresi, proponendo oltre 50 eventi.