A Campo Calabro arriva il primo Beat Up! Fest: un viaggio tra i sottogeneri del rock

Reggio Calabria Tempo Libero

Il prossimo 13 agosto presso il Fortino Poggio Pignatelli di Campo Calabro si terrà il primo Beat Up! Fest. L’idea è quella di proporre a Reggio Calabria il caro vecchio Rock’n’Roll, muovendosi tra le maglie larghe del genere: dal garage al beat, passando attraverso il punk fino ad arrivare agli echi del prog e della psichedelia stoner.

La rassegna nasce da una collaborazione tra il Meno1 Art & Music Culture e Francesco Villari che cura la direzione artistica, conferma con l’appuntamento del 13 agosto la voglia di mettere un ulteriore mattoncino sul percorso già intrapreso un anno fa.

Lo spazio sarà aperto a tutti dalle 18 con Area Food, Bar ed intrattenimento. Dalle 21 inizieranno i concerti. Saranno 3 le band ospiti di questa prima edizione: gli scozzesi Logan's Close, dediti all’aspetto più vintage con il loro Beat Rock'n'Roll legato agli anni ’60; i baresi Anuseye, freschi dell’uscita del loro ultimo disco che li conferma tra le realtà italiane più importanti in ambito Heavy-Psych Rock'n'Roll; i selvaggi messinesi The Asteroids, che ci sporcheranno le orecchie con i Fuzz del loro Garage Rock'n'Roll.

La giornata sarà accompagnata dagli All Nighters, un doppio DJ Set esclusivamente in vinile curato da Morgan Maugeri (Trip Takers e Psych Society Booking & Management) ed Arno Terrible (del collettivo francese Mess My Mind).

LOGAN'S CLOSE

I Logan's Close sono un quattro figli di Edimburgo che hanno deciso di mischiare le influenze del rock’n’roll con il rythm’n’blues miscelando tutto nella macchina del tempo che li riporta dritti negli anni '60 nel turbine sonoro contagioso tra The Kinks, The Doors, The Beatles, Cream, Scott Walker e molti altri. “Una band da ascoltare a volume alto ma ancora meglio da vedere su un palco”, come ha detto di loro Janice Forsyth della BBC Scotland.

ANUSEYE

“Beautiful melodies telling terrible things”. (Fantastiche melodie che raccontano fatti terribili)

Ecco cosa sono gli Anuseye, band italiana nata dalle ceneri dei That’s All Folks!, precursori del cosiddetto “heavy-psych” della scena indipendente sin dalla metà dei ‘90. Arrivano al Beat UP! Fest per presentare il terzo disco “3:33 333” uscito in speciale limited edition in vinile colorato (333 copie) per Vincebus Eruptum, storica label indipendente italiana. Un album “che sfida ancora una volta le leggi convenzionali della psichedelia pesante e del classic rock 60s-70s per inseguire una voce estatica e individuale”. (da Perkele.it)

THE ASTEROIDS

Siccome gli dei i loro conti se li sanno fare, hanno contato fino a 6 e si sono fermati. Servivano 6 persone per salvare il Rock'n'Roll ed hanno deciso che toccava ai The Asteroids darsi da fare.

Chitarra, basso, batteria, sassofono, piano, theremin. Questa è la formula: molto Action, molto Fuzz, molto Volume, amplificatori caldi, ugole arrossate, dita insanguinate, accordi roboanti, musicisti rantolanti a terra, eccitazione, sudore e fischio nelle orecchie per i giorni a venire. Questo a conferma che gli dei del Rock'n'Roll ci tengono davvero alla salvezza del pianeta Terra.