Tangenziale trasformata in discarica, scatta il sequestro. Beccati alcuni “zozzoni”

Vibo Valentia Cronaca

Da anni abbandonata al suo destino è divenuta nel tempo un ricettacolo di rifiuti, un luogo di abbandono incontrollato di materiale di ogni tipo.

Parliamo della tangenziale est, sotto il castello di Vibo Valentia, un’intera strada di ben due chilometri, in località Castelluccio, a Stefanaconi, i cui lavori di realizzazione sono stati ultimati nelle vicinanze del serbatoio d’acqua che serve lo stesso comune. E che ormai si è, suo malgrado, tramutata in una vera e propria discarica a cielo aperto.

A questo stato delle cose hanno messo fine stamani i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del capoluogo, coadiuvati dai colleghi delle Stazioni cittadina e di Spilinga, che nelle ultime ore hanno sequestrato l’intera arteria.

Un triste spettacolo di degrado ambientale quello a cui hanno dovuto assistere i forestali. Numerosissimi i cumuli di rifiuti, appartenenti alle categorie più disparate, ritrovati abbandonati lungo tutta la strada e riconducibili ad attività di aziende, imprese ed opifici.

Tra questi materiali, pneumatici usurati, batterie esauste di veicoli, parti meccaniche e di carrozzeria di auto. Ritrovate anche numerose maniche filtranti, utilizzate da forni industriali per la verniciatura di prodotti metallici, e lastre in eternit.

Prodotti decisamente pericolose e che possono causare gravi problemi per la salute sia delle persone che dell’ambiente.

I militari hanno posizionato lungo la strada delle videocamere, ed è così che hanno anche beccato e segnalato i titolari di due diverse aziende, contestandogli il reato di abbandono incontrollato di rifiuti speciali oltre che degli illeciti amministrativi che comportano sanzioni fino a 5mila euro.

La strada è stata dunque sequestrata ed affidata in custodia alla Provincia di Vibo Valentia, come ente proprietario. Il comune di Stefanaconi e l’ente intermedio sono stati invitati, per quanto di loro competenza, ad effettuare urgentemente le opere di bonifica.