Stefanaconi. Miss Italia: in finale regionale la diciottenne Chiara Tomaino
È alta 1.70, ha 18 anni ed è di Catanzaro, la neo Miss Miluna Città di Stefanaconi Chiara Tomaino.
Selezionata ieri da un’attenta giuria composta da Erica Tuselli, Letizia Maldonado Pichardo, Veronica Santacroce, Domenico Cicciò, Francesco La Gamba, Emma Barbieri, Maria Teresa Maluccio, Giovanni Staropoli, Claudia Patania e presieduta dall’assessore comunale allo sport e allo spettacolo Emanuele Franzè - a settembre frequenterà l’ultimo anno delle superiori e ama scrivere poesie, proprio come quella recitata durante la kermesse condotta da Andrea De Iacovo negli spazi dell’anfiteatro di Villa Elena Bellantoni.
Alla selezione vibonese di Miss Italia Calabria, curata per il quinto anno consecutivo dalla Carli Fashion Agency, hanno partecipato ragazze provenienti da tutta la regione. Tra le prime sei classificate, oltre alla vincitrice Chiara, ci sono: Elisabetta De Gaio (secondo posto), Domiziana Cappa (terzo posto), Giovanna Iannone (quarto posto), Josephine Spatula (quinto posto), Alice Papa (sesto posto).
Nel corso dell’appuntamento immancabile la presenza del corpo di ballo guidato dalla coreografa Lia Molinaro, la proiezione del “video sociale” per veicolare l’importante messaggio contro la violenza di genere e, ancora, la sfilata della già citata Emma Barbieri, la miss che nel 2016 ha conquistato il quinto posto alla finalissima nazionale di Salsomaggiore. Al Luigi Strangis Trio, inoltre, il compito di allietare il numerosissimo pubblico con una straordinaria performance musicale.
Conclusivo dell’evento l’intervento del sindaco di Stefanaconi, nonché presidente della provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano: “abbiamo lavorato lungamente per permettere a Miss Italia di approdare nella nostra comunità. Questa serata ci porterà fortuna, perché dalle cose belle nascono solo cose belle”.
Grande l’entusiasmo, infine, di Carmelo Ambrogio che, insieme a Linda Suriano, guida la Carli Fashion Agency, esclusivista di Miss Italia Calabria. “Essere qui, in mezzo a una comunità calorosissima – ha affermato Ambrogio -, è sintomo, ancora una volta, che il concorso di Miss Italia rappresenti a pieno titolo la festa di tutti”.