Domenico Pòlito ospite al festival della Letteratura internazionale a Batumi
Xenia Book Fair, la Fiera Nazionale del Libro all’Aperto (sull’Accoglienza) di Reggio Calabria è un progetto giovane ma che ha già raccolto importanti risultati grazie alla tenacia, alla passione e alla cura con cui viene portato avanti. Giunta alla sua V edizione, appena conclusa nel suggestivo Parco della Mondialità di Gallico, luogo simbolico di accoglienza e interculturalità per merito delle sue particolari strutture cementizie che rappresentano i luoghi di culto delle principali religioni e culture del mondo.
E quest’anno i cittadini reggini hanno un motivo in più per essere orgogliosi delle proprie radici: la Georgia, infatti, accoglierà la kermesse letteraria nel 2020, dando inizio a un progetto culturale di ampio respiro in ottica di interscambio culturale tra l’Italia (attraverso la Leonida Edizioni e la Georgia). La “nuova” Xenìa Book Fair prenderà vita a Batumi, la “perla del paese transcaucasico”, e sarà allestita all’interno della suggestiva cornice dell’orto botanico della città.
La proposta culturale -- ricevuta dalla Leonida Edizioni su invito del Ministro Tea Tchanturishvili – che sarà discussa a Batumi dal 19 al 22 settembre in occasione di una importante kermesse letteraria è doppiamente significativa. In primis rappresenta il frutto di un lavoro che ha visto nell’Accoglienza un vero e proprio modus vivendi e operandi; in secondo luogo, è un motivo d’orgoglio poiché cementifica i rapporti di rispetto e fiducia con una nazione che conserva intatti fascino e cultura e che ha saputo tramandare, negli anni, storia e storie di uomini e donne indimenticabili. Xenia Book Fair si può definire un vero e proprio spazio fisico che permette di creare ponti ma, soprattutto, di ampliare lo sguardo. Per guardarsi e guardare il mondo con occhi diversi. Perché l’identità culturale è il frutto che nasce dall’incontro con l’altro.