Rapina ai danni di una 65enne. Arrestati i due presunti ladri
Sono finiti uno in carcere e l’altro ai domiciliari due giovani, un 25enne lametino, Marco Carchidi, e un 24enne reggino, Davide Bevilacqua, accusati di rapina aggravata in concorso.
I Carabinieri di Reggio Calabria hanno eseguito a loro carico un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale del capoluogo su richiesta del Procuratore Giovanni Bombardieri.
Il provvedimento si fonda sugli elementi raccolti nell’indagine condotta dai militari della Stazione di Pellaro - coordinate dall’Aggiunto Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Paolo Petrolo – che ha ricostruito la dinamica di una rapina subita, la mattina del 2 maggio 2017 a Pellaro, da una 65enne reggina, alla quale venne rubata con violenza la borsa con dentro 870 euro appena ritirati dall’ufficio postale di Pellaro, oltre che un telefono cellulare, un libretto postale ed altri effetti personali.
Le investigazioni svolte dai militari avrebbero permesso di appurare che quella mattina i due avrebbero seguito la donna dall’uscita delle Poste, a bordo di un’autovettura, una Alfa 147. Una volta arrivati in via Sottolume, il 25enne sarebbe sceso dalla vettura, avrebbe avvicinato la vittima e le avrebbe afferrato la borsa, mentre il 24enne sarebbe rimasto ad aspettarlo all’interno della autovettura.
La donna, per scongiurare quanto stava accadendo, aveva tentato di opporre resistenza, ma venne violentemente strattonata cadendo a terra. I due si erano quindi allontanati.
All’identità dei presunti autori si è arrivati grazie al “pedinamento elettronico”, realizzato dai militari che hanno acquisito le immagini dei vari sistemi di videosorveglianza presenti nella zona d’interesse, ricostruendo la dinamica degli eventi e risalendo così ai due indagati, già noti alle forze dell’ordine.
Al termine delle formalità di rito, il Carchidi è stato portato nel carcere di Reggio Calabria, mentre il Bevilacqua è stato accompagnato presso l’abitazione di residenza.