Canadian ‘Ndrangheta Connection. Scatta un secondo filone: colpo ai clan sidernesi, 28 arresti

Nemmeno un mese fa il primo blitz aveva già inferto un duro colpo alla propaggine nord americana della ‘ndrangheta calabrese insediata ormai a “pieno titolo” in Canada.

A luglio, nell’ambito dell’operazione Canadian Connection, una dozzina le persone che finirono in manette con l’accusa di far parte della cosiddetta locale di Siderno, ovvero della ‘ndrina Muià, federata alla storica cosca dei Commisso (LEGGI).

Stamani all’alba un secondo filone d’inchiesta sta portando invece all’esecuzione di ben 28 ordinanze di custodia cautelare, spalancando le porte del carcere per 23 persone, mentre per altre cinque è stata applicata la misura meno afflittiva dei domiciliari. Si tratta in particolare di 16 soggetti in più rispetto ai 12 già fermati il 18 luglio dalla Mobile reggina e dallo Sco di Roma.

Nella vasta operazione - condotta dalla Polizia di stato, che sta impegnando oltre 150 uomini, e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Reggio Calabria - si stanno così colpendo quelli che vengono considerati sia gli elementi di vertice che gli affiliati e presunti prestanome delle ‘ndrine Muià e Figliomeni, oltre che del clan Commisso di Siderno.

Le accuse contestate, a vario titolo, vanno dall’associazione mafiosa transnazionale ed armata, al porto e detenzione illegale di armi, dal trasferimento fraudolento di valori all’esercizio abusivo del credito, all’usura, il favoreggiamento personale, il tutto commesso con l’aggravante del ricorso al metodo mafioso, ovvero per agevolare la ‘ndrangheta.

Gli investigatori stanno eseguendo anche delle perquisizioni in Calabria e Liguria.

GLI ASSETTI E L’OPERATIVITÀ DEI CLAN

L’inchiesta della Dda è stata sviluppata nel biennio 2018-2019 con un’articolata indagine condotta dalla Squadra Mobile dello Stretto e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia.

Le investigazioni avrebbero permesso di delineare gli assetti e l’operatività delle ‘ndrine Muià e Figliomeni, collegate – come dicevamo - alla più affermata e storica cosca dei Commisso, tradizionalmente attiva nel reggino, a Siderno, e anche in Canada.

In pratica si sarebbero “allargate” le conoscenze sull’articolata struttura della ‘ndrangheta in ambito sovranazionale, dal momento che è stato possibile documentare, e per la prima volta, che l’articolazione territoriale che opera nel rande Stato nordamericano, riferibile alla locale di Siderno, sia attualmente governata da un organismo abilitato a riunirsi all’estero e capace di assumere decisioni anche con riferimento alle dinamiche criminali attualmente esistenti nel territorio calabrese.

[>] QUI I NOMI E I DETTAGLI