Dialoghi mediterranei. Elena di Euripide a Diamante in una interpretazione di Silani e Benedetti
L'opera “Elena” di Euripide farà tappa domani sera a Diamante, adattata e diretta da Nat J. Filice, sarà interpretata dal direttore artistico Marco Silani e da Benedetta Nicoletti. Dopo il successo del debutto nazionale nel teatro antico Segesta, all'interno del cartellone Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2019.
Si tratta del quarto appuntamento della rassegna Dialoghi Mediterranei a cura della Compagnia Arciere e con la direzione artistica di Marco Silani.
In scena Marco Silani, Benedetta Nicoletti, Mario Massaro, Andrea Puglisi, Alessandra Chiarello e Mirko Iaquinta. Aiuto regia Miriam Guine, musiche originali di Susanna Dibona e Salvatore Sangiovanni, realizzazione scenografica Gino Veneruso, costumi Essa Kuyateh, eleborazioni video Valerio Massimo Pilke.
“Il Tempo, appunto, è il riferimento principale della nostra lettura, - dice Nat Filice -in quanto capace di regolare, sregolare, organizzare e disordinare eventi e dimensioni. L’idea non banale del Tempo, quindi, letto come organismo trans-teatrale e performante, lambisce, urta, permea e scolpisce gli apparati e le architetture previsti in questo allestimento. La scena: col suo corpo frontale, bidimensionale e pubblico, e quello prospettico, tridimensionale e privato, che guida lo sguardo lungo la direzione della spada di Aiace; la musica: con le sue dinamiche apparentemente monodiche, che ridistribuisce nel tempo e nello spazio i cristalli impazziti della rottura del Mito. Così Elena di Euripide si fa contemporanea, come ingrandimento di quella stessa rottura della linearità del mito che oggi ancora possiamo chiamare tragedia”.