Farsi fuori. Il delicato tema della maternità oggi, in scena a Torre Marrana
Al Parco Torre Marrana di Ricadi per la produzione di Psicopompo Teatro, è in previsione un altro venerdì con l’opera ‘Farsi Fuori’ – altro evento di Avvistamenti teatrali - che ha al centro la maternità delle donne di ultima generazione.
Lo spettacolo scritto e diretto da Luisa Merloni che la vede anche in scena accanto a Marco Quaglia è finalista al Premio Rete InBox 2019 proprio perché riesce a trattare un argomento odierno e oggi molto discusso con straordinaria originalità.
“Farsi fuori – dichiara Luisa Merloni – nasce da una semplice domanda: siamo la prima generazione che sceglie davvero se essere madre o no? E come si arriva a questa scelta? In che termini viene posta la domanda? Sono partita da una situazione paradossale. Cosa accadrebbe se una donna di oggi, moderna ed emancipata, magari proprio un’artista contemporanea, si trovasse di fronte all’arcangelo Gabriele venuto per farle l’Annunciazione?”.
Lo spettacolo della Merloni affronta il tema con delicatezza e ironia raccontando le donne di oggi, strette fra lavori precari, relazioni traballanti e l’ansia dell’orologio biologico. A cercare di convincerla a diventare madre, arriverà Gabry, un buffo angelo pop con un improbabile accento latinoamericano.
In una società che vede forse per la prima volta una generazione di donne ritardare sempre più la decisione di diventare madri, la maternità torna ad essere tema discusso e controverso nonché un nodo nevralgico dove si scontrano spesso visioni differenti sulla vita, la religione e la spiritualità. Avere dei figli è una scelta o un dovere? Il testo parte da questo humus e lo sviluppa in una chiave comica, con una comicità che non vuole dare una sola risposta, ma si nutre di contrasti, mettendo in luce tutto il conflitto fra le donne e la società di oggi.