Ricadi, grande successo per la V edizione di Avvistamenti Teatrali
Grande successo per la V edizione di Avvistamenti teatrali, la rassegna teatrale di Ricadi che in sette appuntamenti ha richiamato più di 1,500 spettatori. Il teatro Torre Marrana si è riempito nei limiti imposti dalle norme, con una media di 300 spettatori per i 4 appuntamenti con il teatro. Mentre sono stati circa 300 i partecipanti agli eventi collaterali sui 3 eventi in programma.
È il bilancio della V edizione della rassegna dedicata alla nuova drammaturgia, ideata e diretta dall’associazione “Avvistamenti” di Maria Irene Fulco e Michele Paluci, con la direzione artistica di Andrea Paolo Massara.
Un’edizione ricca, in cui i numeri raggiunti testimoniano la voglia del pubblico di ritornare a teatro per partecipare all’unica rassegna teatrale estiva in tutta la provincia di Vibo Valentia, che ha sfidato la pandemia e le nuove norme restrittive.
Sono stati 4 gli spettacoli in cartellone, fra le migliori proposte della scena contemporanea, legati dal fil rouge della famiglia. A chiudere la rassegna, come di consueto, uno spettacolo rivolto a grandi e piccoli, stavolta con la compagnia Arione de Falco e il loro lavoro, premio In-Box verde 2021, “Oggi. Fuga a quattro mani per nonna e bambino”. Uno spettacolo dove i suoni di Enrico Messina, i corpi e le voci di Annalisa Arione e Dario de Falco tessono una drammaturgia ironica quanto poetica e profonda per raccontare la storia di due generazioni lontane che si prendono per mano.
In uno dei luoghi più suggestivi della Calabria, dopo un anno di fermo a causa della pandemia, il teatro, nonostante le difficoltà organizzative e burocratiche, ha riacceso i riflettori su tematiche urgenti come la legalità, l’identità, la libertà di pensiero ed espressione e il rispetto verso il prossimo portando in scena storie forti, vere, con testimonianze di resistenza e coraggio.
Un’edizione che ha trasformato il parco Torre Marrana in uno spazio culturale da vivere a 360 gradi e che nei 7 appuntamenti della stagione si è trasformato da teatro in planetario, da sito archeologico con visite guidate a spazio conviviale con una cena spettacolare sul palcoscenico. Un teatro che non è un luogo elitario, ma diventa la casa di tutti, una piazza dove la comunità si riunisce.
«L’augurio per la prossima stagione – commenta Massara – è di poter tornare a teatro senza green pass, senza paura, senza distanze, anzi vicini, gomito a gomito. Quando guardiamo uno spettacolo e scopriamo che anche l'altro - accanto a noi - sorride, tutti siamo meno soli e la nostra gioia si moltiplica. Ci manca la vicinanza, l'empatia. Il teatro è proprio questo: comunità, condivisione di storie, di immaginario, per commuoverci, sorridere delle nostre vite, e capirci magari qualcosa in più».
L’evento è stato realizzato con il sostegno della Regione Calabria, del Comune di Ricadi e del partner privato.