Impianto sportivo di Commenda, dal Tar al Consiglio di Stato: riassegnate procedure di gestione
La Quinta sezione del Consiglio di Stato, Consigliere Delegato Elena Quadri, ha accolto la richiesta di sospensione della sentenza pronunciata dal Tar con la quale, il Tribunale calabrese, aveva annullato la procedura, bandita dal Comune di Rende, per l’affidamento, della progettazione definitiva, progettazione esecutiva, riqualificazione e gestione dell’impianto sportivo a Commenda di Rende.
Riguardo ai fatti occorre dire che il precedente gestore dell’impianto Asd Tennis Club di Rende, peraltro moroso – aveva impugnato il bando ritenendolo illegittimo. Il Tar Calabria, dapprima, aveva accolto la richiesta cautelare proposta dall’Associazione sportiva con ordinanza cautelare annullando la procedura, mentre il Comune per mezzo dei suoi avvocati ne ha impugnato l’atto ottenendone la riforma, in sede cautelare, da parte del Consiglio di Stato che oggi ha condiviso la sussistenza dei presupposti di gravità ed irreparabilità, accogliendo la richiesta avanzata dai legali del Comune di Rende.