Mendicino fuori dai collegamenti: presto i soldi per un nuovo svincolo nell’area nord del paese
“Le attuali strade insufficienti e scarsamente manutenute non danno risposte all’esigenza di una percorrenza più veloce e diretta a Mendicino. Ma più in generale le nostre comunità, non essendo inserite negli ingenti finanziamenti straordinari, rispetto agli strumenti operativi rivolti a tutti i comuni calabresi, nelle agende urbane e nelle aree interne, non beneficiano di risorse aggiuntive e appropriate per il loro sviluppo”.
Così il sindaco Antonio Palermo che annuncia la positiva notizia di un importante investimento regionale per la realizzazione di un nuovo svincolo a nord dell’area urbana. “I nostri bellissimi borghi, infatti, possono offrire occasioni di sviluppo e di lavoro solo se più accessibili mediante una rete infrastrutturale moderna, da e verso l’area urbana, la provincia e l’intera regione, nonché se inseriti all’interno di progetti strategici localizzati sui nostri territori”.
“Nelle Serre cosentine di cui Mendicino è il Comune più popoloso occorrono interventi strutturali per migliore la qualità della vita dei nostri territori, azioni sempre annunciate e poi mai realizzate. Il famoso svincolo autostradale a Sud di Cosenza è rimasto incompiuto – spiega il primo cittadino. L’università è da sempre a Nord, così come la più importante area industriale della Calabria e in futuro finanche l’ospedale regionale sarà collocato in una posizione decentrata rispetto al nostro territorio. Oggi diventa fondamentale uno sbocco veloce in direzione del versante sud del Tirreno cosentino, ai fini di ridurre il traffico presente sulle attuali arterie viarie e colleghi in pochi minuti l’area urbana e le serre cosentine con il mare”.
“Ecco perché auspico, con la certezza di una condivisione di tale richiesta, una maggiore attenzione verso questa importantissima area della Calabria che in questi anni ha assunto una centralità sempre maggiore per le politiche pubbliche di largo respiro messe in campo, specie in settori cruciali come il sociale e la cultura, da giovani amministratori volenterosi che hanno dimostrato sul campo capacità e amore per i propri territori” - ha concluso Palermo.