Montebello, ‘Invito all’opera’: repertorio lirico con musicisti di fama internazionale
Per la prima volta nel Comune di Montebello Ionico, a Sant’Elia nella Piazzetta Piromalli, c'è grande attesa giovedì sera per una serata all’insegna del grande repertorio operistico e violinistico italiano e internazionale.
L’Associazione “Nuovi Confini”, nata il 27 maggio scorso, organizza e propone, grazie, in particolare, all’azione del suo Vice-presidente, il cantante Lirico Giuseppe Zema, Invito all’Opera, un recital di brani e duetti eseguiti dal violinista e direttore d’orchestra Federico Vozzella, dalla pianista Lucia Malacrinò, dal soprano Maria Claudia Donato e dallo stesso Giuseppe Zema, baritono.
Tutti musicisti di primo ordine, fra cui spicca il violinista Federico Vozzella, dal curriculum artistico straordinario. Vogliamo ricordare che è direttore artistico della Pami – Pontificia Accademia Mariana Internazionale, ex primo violino della Rai, direttore della Merenptah International Orchestra, e da violino solista si è esibito per Pontefici e nelle più grandi sale del mondo.
La pianista Francesca Lucia Malacrinò, oltre ad essere psicologa, nel 2007 si diploma in pianoforte al Conservatorio “F. Cilea”di Reggio Calabria sotto la guida del M° Rino Ascrizzi, ed è oggi docente di musica nella scuola nella scuola secondaria di primo grado e direttore del coro “Suor Enrica Boroni” di Melito Porto Salvo.
Il soprano Maria Claudia Donato, dopo aver iniziato la sua carriera al Teatro F. Cilea col debutto nell’operetta “La Vedova allegra” di F. Lehàr, ha in seguito calcato i palchi dei Teatri Italiani e Internazionali più importanti. Debutta come protagonista nelle opere “Candide” di L. Bernstein, “La Bohème" di G. Puccini, l’“Opera da tre soldi” di K. Weill, “La traviata” di G. Verdi, “Il Flauto Magico” e “Don Giovanni” di W.A. Mozart. Ha vinto numerosi Concorsi Internazionali ottenendo il riconoscimento come Miglior Cantante Italiano e Miglior Soprano di Coloratura, e ricevendo l’Onoreficenza di “Maestro D’Arte”.
Dotato di un prezioso timbro particolarmente brunito e di una buona presenza scenica Giuseppe Zema, si è distinto in diversi concorsi nazionali e internazionale, e oltre a diversi ruoli di comprimariato, ha vestito i panni di ruoli primari quali “Dulcamara” ne “L'elisir d'amore” di G. Donizetti (Teatro Dovizi di Bibbiena-2015), “Tarik e Wang” nell’opera contemporanea “Milo Maya e il giro del Mondo” di Matteo Franceschini (As.Li.Co progetto Opera Domani), “Don Basilio” e “Fiorello” ne “Il barbiere di Siviglia” (Verbicaro 2013), “Papageno” ne “Il Flauto Magico” di W. A. Mozart (Riduzione per Ragazzi - Teatro S.Carlo di Napoli) “Escamillo” in “Carmen” di “Bizet” (OperaIt –As.Li.Co 2018) e di nuovo “Don Basilio” ne “Il barbiere di Siviglia” (Reggio Calabria-Ecolandia ).
Ha collaborato con diversi direttori fra i quali Jacopo Brusa, M. C. De Cicco, Jacopo Rivani, Julian Smith, Davide Crescenzi, Rosario Presutti e Matteo Beltrami. Rispetto al recital Invito all’Opera, il Vice-presidente, Giuseppe Zema afferma: “questo è uno dei palchi più importanti per me. Sembra strano a dirsi, ma è proprio così. Dopo aver cantato in tantissimi e prestigiosissimi teatri italiani ed europei, è un’emozione grande cantare per la mia gente, permettere a tutti di poter accostarsi all’opera lirica dal vivo. Mi rattrista saper che la maggior parte delle persone non abbia mai visto un’opera lirica, ed è per questo che ho voluto portare l’opera lirica a Sant’Elia. Inoltre sono molto orgoglioso di essere accompagnato da grandi artisti e da grandi amici che si sono volontariamente offerti di arricchire con me questo concerto. Sarà una serata all’insegna dell’arte per tutti”.