Scippa donna che aveva appena prelevato denaro. Arrestato 34enne
Ha aggredito una donna che aveva prelevato del denaro al bancomat, l’ha poi spintonata e le ha portato via la borsa. È successo a Lamezia Terme dove gli agenti delle volanti della Polizia locale hanno arrestato il presunto responsabile: Si tratta di un 34enne raggiunto da un’ordinanza che prevede la misura cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale della città della Piana.
A seguito dello scippo, le volanti hanno avviato le indagini immediatamente, insieme ai colleghi dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato, diretti da Alessandro Tocco.
Le attività hanno permesso di accertare che poco prima, la vittima, dopo aver prelevato 150 euro da uno sportello Bancomat, nel rientrare a casa a piedi, è stata aggredita alle spalle da uno sconosciuto che l’ha prima spinta e poi fatta cadere a terra. L’uomo si è quindi impadronito della sua borsa che conteneva in totale 180 euro.
La donna, inseguita dal rapinatore, si era rifugiata nell’abitazione di un connazionale dove il malfattore l’ha raggiunta, picchiata e minacciata con un coltello, ma il proprietario della casa è riuscito a disarmarlo costringendolo alla fuga.
Gli operatori di Polizia sono riusciti a rintracciare - dopo solo qualche ora - l’autore, che è risultato già sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. oltre quello di dimora nel comune di Lamezia Terme in relazione ad un altro procedimento penale a suo carico.
Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato così in possesso di una parte della somma rapinata, che è stata sottoposta a sequestro.
L’Ufficio Anticrimine ha fatto ulteriori accertamenti che hanno portato alla redazione di una articolata comunicazione di notizia di reato trasmessa alla Procura della Repubblica, diretta da Salvatore Curcio.
Il Sostituto Marta Agostini, considerata la pericolosità della condotta tenuta dall’autore dei fatti, ha richiesto al Gip l’adozione nei suoi confronti di una idonea misura cautelare. Il Giudice per le indagini preliminari, Fontanazza, ha pertanto disposto che il 34enne fosse messo ai domiciliari, provvedimento eseguito dal personale dell’Ufficio Anticrimine nel pomeriggio del 19 agosto