Strongoli, successo per la Festa dell’emigrante
Sono tornati a Strongoli. E la cittadina si è preparata ad accoglierli nel migliore dei modi, organizzando una festa in loro onore. Gli emigranti, coloro che hanno deciso di lasciare la Regione e la città di Strongoli per sviluppare altrove il loro progetto di vita, nella maggior parte dei casi conservano un legame affettivo indissolubile con la terra d'origine. Così è per molti Strongolesi, oggi cittadini di città e Stati anche molto lontani dalla provincia di Crotone, che non perdono l'amore per la propria terra.
A loro è stata dedicata la Festa dell'Emigrante, che a Strongoli è giunta all’ottava edizione. La Festa dell’Emigrante è una delle più longeve e continuative manifestazioni popolari che ogni anno si tiene a Strongoli, in Piazza Castello. Nell’ambito delle iniziative di promozione del patrimonio culturale intangibile della Calabria, e di Strongoli, la Parrocchia della Sanità, con il parroco don Alfonso Siniscalco ed il Consiglio Pastorale, ha organizzato l’ottava edizione della manifestazione. La Festa è stata uno dei momenti più belli ed intensi della comunità. Anzitutto perché organizzata sul colle, ed in tanti hanno partecipato giungendo dalla marina, più popolata in questo mese ferragostano. Dunque una serata di festa durante la quale si sono raccontate esperienze di vita e pezzi di storia locale. Ad impreziosire il tutto si è dato opportunità alla poesia dialettale con la lettura di alcuni brani.
Don Alfonso Siniscalco insieme ai volontari della parrocchia anche quest’anno ha organizzato la serata con la sagra dei cavatelli. Ben 80 kg di pasta, conditi con uno squisito sugo di carne di maiale, ed accompagnato da un buon vino locale, ha dato vita ad una piacevole serata. Il tutto offerto gratuitamente dalla Parrocchia della Sanita. L’animazione musicale è stata curata da “Le Pro”, con alle due chitarra Ilaria Caputo e Rossella Zito che si sono esibite con il loro repertorio. Non è mancata a fine serata un’estrazione di premi, sempre gratuitamente, apprezzati dai tanti.