Conflenti, sequestro materiale pirotecnico. Le precisazioni del sindaco
Ha deciso di fare alcune precisazioni il sindaco di Conflenti, Serafino Paola, a seguito del sequestro del materiale pirotecnico da parte della Questura di Catanzaro e dell’annullamento quindi dei fuochi in programma.
Il primo cittadino precisa "che il rilascio della licenza per l’accensione dei fuochi d’artificio è avvenuto nella tarda mattinata di giovedì e, della circostanza, è stata data immediata comunicazione a tutti gli Organi di controllo preposti. Il tempo intercorrente tra l’evento pirotecnico e l’acquisizione della informativa da parte della Questura è stato, con tutta evidenza, sufficiente per predisporre ed attuare le attività di controllo che hanno portato al sequestro dei fuochi d’artificio. Pur in tempi molto ristretti, quindi, il rilascio delle licenze di accensione dei fuochi non è stato precisamente effettuato “in extremis”.
Il Sindaco ha autorizzato lo spettacolo in presenza di una documentazione prodotta "che - viene spiegato - presentava i requisiti necessari in termini di sicurezza e di rispetto della normativa vigente a cui, anche negli anni passati, si è fatto puntualmente riferimento. Le distanze da fabbricati, linee elettriche e altri fattori di rischio sono state preventivamente verificate e certificate dal richiedente con requisiti che rispondono a quelli stabiliti dalla normativa per lo sparo di “fuochi a terra”.
Quanto al nulla osta previsto per il trasporto di materiali esplosivi, "il quantitativo dichiarato dal pirotecnico era al di sotto della soglia per cui è necessario il preventivo rilascio da parte della Prefettura (kg 25). Il controllo delle reali quantità di artifici trasportati e l’eventuale superamento del limite fissato dalla norma non è sicuramente esercitabile in via preventiva e soprattutto non era, e non è, un compito che può essere attribuito alle competenze di un Sindaco".
"Tanto è dovuto in ossequio al principio di verità, fermo restando l'apprezzamento per le Forze dell'ordine in tema di contrasto a qualsiasi forma di illegalità" spiegfa il primo cittadino di Conflenti ribadendo che fin dal momento del suo insediamento, "ha sempre operato in sinergia con le Autorità sovraordinate, rispettando quanto stabilito in termini di informazione e notifica alle Forze dell'ordine ed ha agito per conto di un'Amministrazione comunale che lavora per mantenere viva la tradizione religiosa di Conflenti, centro rinomato per il culto mariano della Beata Vergine di Visora a cui giovedì sera, dopo la solenne celebrazione della “incoronazione”, era stato dedicato lo spettacolo pirotecnico".