Badolato, cala il sipario sul IV festival Insegui l’arte
Cala il sipario sulla quarta edizione del festival della ri-conoscenza Insegui l’arte che si è tenuto a Badolato. Il piccolo borgo ha infatti accolto il diverso e lo ha unito. Lo spettatore ha dovuto inseguire l’arte attraverso salite e passeggiate nei suggestivi vicoletti del borgo tra i più inaspettatamente magici della Calabria.
Per sette giorni le vie della cittadina hanno accolto centinaia di visitatori e li hanno condotti per mano, verso i luoghi dell’arte. Antiche dimore, nobili palazzi e vecchi catoja sono stati la location delle 24 tra installazioni e mostre di fotografia, pittura e design. Il sagrato delle tante chiese, invece, è diventato il palcoscenico perfetto per i concerti in programma, da Katia Pesti e Gabin Dabiré a Erica Mou, passando per il jazz di Daniela Spalletta e Fabrizio Mocata e la coinvolgente musica etnica dei Boto Cissokho Quartet.
A chiudere in bellezza, affacciati alla notte nel luogo ameno della chiesa dell’Immacolata, è stata la voce della cantante indie Erica Mou, terza a Sanremo Social 2012, in un concerto informale e dal sapore familiare che ha avvolto tutti nella magica atmosfera di una notte di fine estate.
La manifestazione è stata caratterizzata da contaminazioni culturali e confronti che l’hanno resa unica, mai banale od omologata ai soliti eventi estivi, regalando in una settimana il meglio che possa offrire ogni disciplina artistica. L’evento si è tenuto dal 19 al 25 agosto, cofinanziato dalla Regione Calabria, diretto da Josephine Carioti e supportato dalla direzione organizzativa di Alessandro D’Acrissa che hanno lanciato l’appuntamento al prossimo anno, invitato tutti a non perdere la voglia di inseguire l’arte.