Sterminio di gatti randagi nel catanzarese: Movimento si rivolge alle autorità
Tra Catanzaro e a Lamezia Terme è in atto uno sterminio di gatti randagi tramite avvelenamento. La denuncia arriva dal Movimento animalista della Calabria che chiede “fortemente che le autorità intervengano con indagini scrupolose ed efficaci per individuare i colpevoli di tali aberranti reati e che i Comuni si attivino e sensibilizzino la popolazione perché rispetti le colonie feline”.
“L’avvelenamento appare come la ‘naturale soluzione’ a indesiderate presenze di animali”, sbotta contrariata Cristina Valeri, esponente del Movimento.
“A Catanzaro - denuncia ancora l’animalista - è stata rinvenuta una busta vuota di rodenticida, in una zona dove vengono abitualmente sfamati gatti randagi da volontarie. L’altro episodio a Lamezia Terme, dove sono state trovate carcasse di gatti randagi con segnali di avvelenamento".