Ennesima crudeltà: cane bruciato a Squillace
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dell’ associazione Anima Randagia
“Con grande rammarico veniamo a conoscenza di quanto accaduto all'interno del Comune di Squillace (CZ) sabato 04 maggio. Ci viene segnalata la presenza di un cane bruciato e ancora fumante all'interno dell'area cimiteriale oramai diventata un cumulo di rifiuti e macerie. Le foto e il video giratici sono raccapriccianti. Ancora oggi siamo costretti ad intervenire in casi di maltrattamento terribilmente atroci e fuori dall'ordinaria follia umana che si accanisce sempre più su povere anime indifese. Quello che ancora non siamo riusciti a far comprendere è come un atto crudele nei confronti di un animale potrebbe un giorno diventare atto crudele nei confronti di un essere umano e ancor più grave nei confronti di un bambino indifeso. L'Associazione informerà tutti gli organi competenti di quanto accaduto formulando regolare denuncia soprattutto nei confronti di chi ha omesso lo svolgimento della regolare procedura da attuare in questi casi. Squillace oramai è conosciuta da noi volontari come cittadina di avvelenamenti e a bassissimo rispetto di animali che la popolano randagi o altri che siano. Ci auguriamo che la carcassa del cane sia stata smaltita seguendo la regolare procedura di incenerimento a favore della ditta che si occupa di ciò all'interno del Comune di Squillace e per la quale sarà nostra premura richiedere la regolare fattura di intervento. L'opinione pubblica calabrese e soprattutto nazionale verrà messa al corrente del barbaro atto in questione. E' inammissibile, vergognoso e riprovevole quanto accaduto.”