‘Ndrangheta. Arrestato in Francia il genero del Boss di Buccinasco
Un 62enne, Mario Miceli, ritenuto appartenere alla ‘ndrangheta calabrese, e destinatario di un mandato d’arresto europeo è stato fermato nel Morbihan, nel nord della Francia, martedì scorso, ed il pubblico ministero di Rennes ne ha disposto la sua custodia in carcere.
L’uomo - considerato membro della cosca Barbaro-Papalia a Buccinasco, nel milanese, e che durante l’arresto non ha opposto alcuna resistenza – è il genero di Domenico Barbaro, noto boss del clan di Platì morto nel 2016, ed è stato condannato nel gennaio scorso a sei anni di reclusione dalla Corte d’appello di Milano per associazione a delinquere ed estorsione.
Alle 17 di ieri è stato sentito dalla Procura locale e poi richiuso nel carcere di Rennes in attesa che nei prossimi giorni si proceda poi alla sua estradizione.
Già dalla fine di luglio gli investigatori italiani avevano scoperto che si trovasse in Bretagna: stabilitosi lì dal 2018 (dopo aver lasciato la sua casa di Casorate Primo, Pavia) prima a Nantes e poi ad Arzon, nel Morbihan, aveva anche costituito un’impresa di pulizie industriali e di condomini a suo nome.
Gli inquirenti del nostro paese pare non abbiano così avuto difficoltà nel rintracciarlo, considerato che Miceli avrebbe reso pubblica la sua azienda mettendone anche l’indirizzo su internet.