Lavoro. Stillitani, tavolo nazionale su lsu lpu

Calabria Attualità

L'Assessore regionale al Lavoro, Franscescantonio Stillitani, ha presieduto un incontro con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, per discutere le problematiche relative ai lavoratori Lsu e Lpu che in Calabria sono circa 6.000 unita'. L'Assessore Stillitani - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale -, nel suo intervento, dopo avere illustrato le attivita' del Dipartimento, ha fatto presente come "la stabilizzazione dei lavoratori sia percorribile da una parte utilizzando i fondi gia' a disposizione della Regione, non ancora utilizzati dai Comuni e, dall'altra, attraverso nuove proposte che presuppongono, pero', il coinvolgimento del Governo nazionale". A tale proposito l'Assessore ha anche informato i presenti che il Presidente della Giunta regionale Scopelliti ha chiesto un tavolo nazionale, nel quale affrontare le problematiche dell'intero precariato calabrese. In merito al pagamento delle integrazioni ed indennita' relative agli ultimi mesi del 2010 non ancora corrisposte, l'Assessore ha precisato che il suo Dipartimento ha espletato gia' da tempo tutte le procedure necessarie, ma il ritardo e' dovuto esclusivamente a problemi procedurali di natura tecnica da parte della Ragioneria Generale, che dovrebbero essere superati entro pochissimi giorni. In ogni caso, i Comuni saranno sollecitati ad anticipare ai lavoratori quanto ad essi dovuto. Nei loro interventi, i rappresentanti sindacali, dopo avere preso atto delle dichiarazioni dell'Assessore Stillitani, hanno sollecitato l'approvazione del nuovo disciplinare e l'istituzione di un tavolo tecnico nel quale elaborare una proposta condivisa da sottoporre al Governo Nazionale. Concludendo l'incontro, l'Assessore si e' impegnato a trasmettere nei prossimi giorni alle segreterie regionali sindacali il testo del nuovo disciplinare gia' predisposto dal Dipartimento ed a convocare una riunione, per recepire eventuali osservazioni e predisporre la piattaforma da porre a base del confronto con il Governo.