Terreno agricolo trasformato in cava abusiva. Scatta il sequestro, denunciate due persone a Feroleto
Due persone sono state denunciate e un’area di 5mila metri quadrati è stata invece sequestrata. È successo in località “Stretto-Veraldi” a Feroleto Antico dove, durante un controllo, i Carabinieri forestale di Lamezia Terme e i colleghi di Serrastretta, hanno proceduto a “sigillare” l’area, usata abusivamente come cava e per il prelievo di materiale inerte.
Dagli accertamenti svolti è emerso che, per l’esercizio dell’attività era stato acquisito, nel 2013, presso il competente ufficio del Comune di Feroleto, un permesso di costruire per eseguire della movimentazione di terra, finalizzata a una sistemazione agraria del terreno.
Dalla documentazione acquisita, però, è stato anche riscontrato che il progetto presentato per l’esecuzione di sistemazione del terreno per finalità agrarie, sarebbe stato totalmente difforme da quanto eseguito usandolo come cava, e per la quale sono necessarie altre e molto più complesse autorizzazioni amministrative e nulla osta.
Dai controlli e dai rilievi è risultato che l’estrazione del materiale è avvenuta in una area vincolata paesaggisticamente in quanto posta a meno di 150 metri dal fiume San Ippolito, iscritto nel registro delle acque pubbliche.
Il materiale estratto è stato stimato e quantificato in circa 12.000 metri cubi, e ha quindi comportato lo sradicamento della vegetazione preesistente, con la realizzazione di pareti quasi verticali anche di consistente altezza.
Per questo motivo i carabinieri hanno denunciato il proprietario del terreno e la ditta esecutrice dei lavori, un’impresa del lametino.