Confindustria. Boccia da Cosenza incalza il governo: ridurre cuneo fiscale e pensare ai giovani
“Stiamo dicendo da tempo che per noi una grande riforma fiscale nel paese deve avere un’attenzione a due aspetti: il primo un nodo risorse, perché abbiamo un debito pubblico rilevante e quindi risorse non elevate, e non possiamo fare maggior debito pubblico, l’altro è darci delle priorità. Una di queste, insieme a tante altre parti sociali, è quello di ridurre le tasse sui salari dei lavoratori italiani”.
Sono queste le parole del presidente di Confindustria nazionale Vincenzo Boccia, parlando alla stampa al termine dell’assemblea degli associati cosentini che ha eletto Fortunato Amarelli alla guida degli industriali bruzi, carica che ricoprirà per i prossimi quattro anni.
Secondo Boccia, poi, si ha bisogno di un grande piano di inclusione giovani che riguarda tutto il paese e in particolare il Mezzogiorno ma anche di “una grande accelerazione e una dotazione infrastrutturale che significa apertura dei cantieri, incremento del lavoro, politica cosiddetta anticiclica”.
Le infrastrutture, ha ribadito ancora il presidente di Confindustria, “per noi sono un elemento di idea di società perché collegano i territori e chiaramente includono persone” e dunque il nostro paese “ha bisogno di reagire perché tra l'altro i dati della recessione in Germania, la recessione nel nostro Mezzogiorno e il calo degli ordini per l'industria del nord, ci dicono che i dati previsionali non sono positivi, tant'è che il governatore Draghi ha realizzato una nuova politica monetaria espansiva proprio per questi aspetti a cui andrebbe compensata una politica per la crescita italiana ed europea”.