Sviluppo economico. Premio alla fedeltà e lavoro: consegna ufficiale alla Cciaa
Sono stati consegnati nella serata di mercoledì 18 settembre i premi “Fedeltà al lavoro e progresso economico”, il riconoscimento della Camera di Commercio di Catanzaro nato nel 1952 e che negli anni è diventato un appuntamento biennale in cui celebrare i lavoratori dipendenti, le imprese artigiane, i commercianti, gli industriali e gli imprenditori che si sono contraddistinti per la propria attività lavorativa e per aver contribuito significativamente allo sviluppo economico e sociale della provincia di Catanzaro.
Davanti ad una Sala Convegni gremita, il Presidente della Cciaa di Catanzaro Daniele Rossi, affiancato dalla sua vice Tommasina Lucchetti, dal segretario generale dell’Ente Maurizio Ferrara e dal presidente di PromoCatanzaro, azienda speciale della Cciaa, Francesco Chirillo, ha accolto i 44 premiati per una serata densa di emozioni e ricordi.
“Per la prima volta mi trovo a fare da padrone di casa per questa cerimonia che ha una storia lunghissima alle spalle, oltre cinquant’anni, ma che con il passare del tempo non ha perso smalto, non ha perso il suo significato vero e profondo. Non ho mai amato il termine “eccellenze” per descrivere ciò che di buono si fa nella nostra regione, semplicemente perché credo che non ci sia bisogno di “piedistalli”: ognuno di noi, se lavora al massimo delle sue possibilità e con serietà e impegno, è un valore aggiunto per la comunità, per la città, per la regione” - ha detto Rossi nel suo intervento introduttivo.
E ha aggiunto: “allora, oggi, celebriamo non le eccellenze, ma il vero motore della nostra società, ovvero coloro i quali con le idee, con tenacia, con rigore e serietà hanno generato valore aggiunto per la nostra terra. E celebriamo anche l’attaccamento al lavoro. Mi fa piacere che oggi vengano insigniti di questo premio gli imprenditori che sono stati capaci di dare forma e vita ad attività longeve; ancor di più mi fa piacere che siano premiati i lavoratori che hanno legato la propria vita professionale – ma certamente anche quella personale – ad un’azienda per molti anni. Perché accade spesso che il lavoratore, ancor più dell’imprenditore, si senta parte vera ed integrante dell’azienda in cui e per cui lavora e innalzi ancor più la dignità della persona, garantendo libertà e coesione sociale, elementi fondamentali che devono guidarci, oggi più che mai, nel miglior perseguimento dell’obiettivo del ritorno alla piena occupazione e della ripresa economica delle nostre imprese. In questo percorso la Camera di Commercio di Catanzaro vuole rivendicare quel suo ruolo istituzionale di vicinanza e supporto alle imprese che riveste da quasi 160 anni e che, oggi più che mai, necessita di un nuovo slancio e di rinnovata dinamicità che, insieme al Consiglio e alla Giunta camerale, stiamo attuando e continueremo ad attuare col supporto delle nostre meravigliose imprese e dei nostri eccezionali lavoratori”.
Per le differenti sezioni “Fedeltà al Lavoro” e “Progresso Economico”, la Camera di Commercio di Catanzaro ha realizzato due premi. Il loro significato è stato illustrato da Ferrara: “il premio alla “Fedeltà al Lavoro” – ha detto – raffigura un uomo portatore di un girasole. L’anthosforo è simbolo della dedizione e, assieme al fiore, rappresenta la volontà coerente dell’uomo nel mantenere gli impegni presi. Il premio al “Progresso economico”, invece, rappresenta un uomo che preleva il fuoco dal sole tramite una scala, come metafora dell’avanzamento della tecnica verso un futuro da venire”.
Tra i momenti più emozionanti, la consegna, da parte di Rossi, Aldo Ferrara (presidente di Confindustria Catanzaro) e Paolo Abramo (Past President della Cciaa di Catanzaro), del premio speciale alla memoria “Franco Scavo” alla famiglia del Cav. Giovanni Colosimo: “il Cavalier Colosimo – hanno spiegato Rossi, Ferrara e Abramo – è stato e continua ad essere un esempio umano e professionale. Un imprenditore a cui bastavano poche parole, ma che parlava con i fatti, con la sua tenacia e con la sua determinazione, caratteristiche gli hanno permesso di dimostrare che fare impresa industriale in Calabria, a grandi livelli, è possibile”.