Sicurezza in ospedale. Una “linea diretta” tra i “Riuniti” e la Questura
Si è tenuto ieri mattina presso i locali del Presidio Ospedaliero “Riuniti” un incontro tra il Questore di Reggio Calabria, dott. Maurizio Vallone, ed i vertici del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli”.
All’incontro erano presenti, oltre al Questore, il dott. Luciano Rindone, Dirigente dell’UPGSP della Questura, il Direttore Amministrativo Aziendale del G.O.M. di Reggio Calabria, dott. Francesco Araniti, il Direttore Sanitario Aziendale, dott. Giuseppe Foti ed il Direttore Medico di Presidio, dott. Matteo Galletta.
Il tema principale dell’incontro è stato il potenziamento della sicurezza all’interno dei presidi ospedalieri della città. Gli interventi finalizzati a rendere più sicuro l’ospedale, tanto per gli utenti quanto per gli operatori, saranno caratterizzati dall’incremento dei servizi di controllo della Polizia di Stato, dal miglioramento dei sistemi di videosorveglianza da parte del G.O.M. e dalla costituzione di una “linea diretta” tecnologicamente avanzata tra l’ospedale e la Questura.
Durante l’incontro sono state poste le basi per altre forme di collaborazione istituzionale. Tra queste si è verificata la possibilità dell’adesione del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria al Patto tra Questura, scuole ed associazioni, contro i fenomeni di bullismo, abuso di alcool e droghe, ludopatie, dipendenze, dispersione scolastica, devianza, discriminazione, ed altre forme di disagio. Il G.O.M. di Reggio Calabria aderirà a quest’iniziativa attraverso i propri specialisti che relazioneranno nelle scuole, in occasione degli incontri e dei laboratori organizzati, sui temi da cui il Patto prende le mosse.